San Prospero, la festa a Borgo smorza anche le polemiche

Borgo. Quattro giorni di festa, tra musica, giostre e divertimento. Con la giornata di ieri, il lunedì di San Prospereto, si conclude anche questa edizione della sagra di San Prospero. Una sagra...



Borgo. Quattro giorni di festa, tra musica, giostre e divertimento. Con la giornata di ieri, il lunedì di San Prospereto, si conclude anche questa edizione della sagra di San Prospero.

Una sagra cominciata con un po’ di polemiche per i lavori alle piazze e il conseguente spostamento di alcune attrazioni (diverse hanno deciso di non partecipare, sostituite da altre) in zona Bagni. Ma il clima di festa che tutti gli anni questa occasione porta, ha smorzato, almeno per alcuni giorni, pure le polemiche.

Da venerdì grandi e piccini provenienti da Bassa e Alta Valsugana hanno invaso le vie del centro dove il grande luna park ha regalato momenti di spensieratezza, tra autoscontri, gabbie, altissimi scivoli, trenini e macchinine. Chi ha preferito passeggiare tra gli stand di dolciumi, chi invece ha messo alla prova la propria abilità con il tiro al bersaglio. Preso letteralmente d’assalto, in particolare nella serata di sabato, il capannone di piazzale Bludenz, con i volontari del Veloce Club Borgo che hanno preparato e servito piatti tipici e bibite in quantità. Apprezzati anche i concerti della Banda civica e degli Indigo Devils, con il mercato del lunedì di San Prospereto (come da tradizione ieri sono rimasti chiusi molti uffici pubblici e aziende, non solo di Borgo ma anche di numerosi paesi della valle) che ha chiuso la festa.

L’appuntamento è per il 2019, quando le attrazioni torneranno tutte al loro posto, anche nelle piazze nuove. M.C.













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