bieno - la cassa valsugana e tesino giovedì chiuderà l’ufficio 

Raccolta firme per tenere aperta la Rurale

BIENO. È partita mercoledì scorso e si concluderà il giorno 28 febbraio la raccolta firme degli abitanti di Bieno contro la chiusura al pubblico della filiale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino di...



BIENO. È partita mercoledì scorso e si concluderà il giorno 28 febbraio la raccolta firme degli abitanti di Bieno contro la chiusura al pubblico della filiale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino di piazza Maggiore. Davvero un duro colpo per la popolazione, soprattutto se si considera che quello che verrà soppresso ufficialmente il giorno 1° marzo risulta essere l’unico sportello bancario a servizio dell’intera comunità.

«La volontà di realizzare questa raccolta firme – fa sapere il sindaco di Bieno Luca Guerri – nasce come conseguenza diretta dell’incontro pubblico che abbiamo tenuto con la cittadinanza nella giornata di venerdì 15 febbraio. Incontro al quale – aggiunge dispiaciuto – nessuno dei vertici del Banco di Credito Cooperativo ha inteso partecipare».

Tra le motivazioni che stanno spingendo la popolazione ad opporsi a siffatta decisione vi sono sicuramente ragioni di carattere logistico, «a partire dalla ben nota distanza di Bieno da altri centri forniti di analogo servizio – spiega il sindaco – unitamente ai disagi che sarà costretta a subire la clientela più anziana, specialmente le persone che hanno maggiori difficoltà a muoversi. Tuttavia ciò che maggiormente fa riflettere è costatare che tale decisione non è scaturita da meri motivi di carattere economico che, seppur sgraditi, avrebbero avuto maggiori ragioni di giustificazione, ma da una sorta di riorganizzazione degli sportelli nell’ambito di una strategia generale che punterebbe a ottimizzare le risorse e migliorare la qualità del servizio. Se a questo aggiungiamo che Bieno si sta trovando nella triste situazione di dover far fronte ad una decisione calata direttamente dall’alto e comunicata con ufficialità a cittadini ed amministrazione comunale solo nei primi mesi del 2019 è piuttosto facile capire quanto possiamo dirci dispiaciuti».

Attualmente sono già circa una sessantina le firme raccolte. Sottoscrizioni queste che sembrano destinate sicuramente ad aumentare nei prossimi giorni. (fa.f.)













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