Premi della “de Bellat” a quattro studenti
VALSUGANA. Quattro giovani della Valsugana hanno ricevuto, ieri pomeriggio, a San Michele all'Adige, un importante riconoscimento dalla Fondazione de Bellat. Si è svolta, infatti, la cerimonia di...
VALSUGANA. Quattro giovani della Valsugana hanno ricevuto, ieri pomeriggio, a San Michele all'Adige, un importante riconoscimento dalla Fondazione de Bellat. Si è svolta, infatti, la cerimonia di premiazione dei migliori studenti diplomati e laureati in agraria. L'evento si è svolto al termine del consiglio di amministrazione dell'ente, che per missione ha anche lo scopo di elargire borse di studio a studenti e fornire aiuti ad agricoltori volonterosi della Valsugana.
Quattro dunque i premiati. Tre di loro escono dall’Istituto di San Michele: Alessio Brugnara e Daniele Tomasi, di Pergine, diplomati all’Istituto tecnico per l’agraria, agroalimentare e agroindustria, articolazione gestione ambiente e territorio con una votazione rispettivamente di 97/100 e 99/100; Andrea Zott, anche lui perginese, con diploma di qualifica nel percorso professionale ad indirizzo agrario con 85/100. Inoltre è stato premiato Marco Wolf, di Castelnuovo, che ha conseguito la laurea triennale ad indirizzo agrario presso l’Università di Udine con 100/110.
Nel corso della cerimonia, il presidente della Fondazione de Bellat, Carlo Spagolla, unitamente al cda, ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti da questi giovani valsuganotti. All'incontro ha preso parte anche il direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Sergio Menapace.
La Fondazione, che gestisce il lascito del dottor Agostino de Bellat di Borgo, con le rendite del patrimonio ha come scopo «l’elargizione di borse di studio per giovani amanti di agricoltura e di aiuti a volonterosi agricoltori della Valsugana. Più in generale attende al sostegno e allo stimolo di attività che siano espressione del mondo rurale della valle». Da ciò nasce l’iniziativa di concedere borse di studio a diplomati e laureati a indirizzo agrario, residenti in Valsugana.