Piscina, l’area wellness c’è ma non è ancora agibile 

L’intervento. I lavori sono conclusi ma per essere utilizzata mancano il collaudo e il rilascio delle autorizzazioni. Il gestore: «Aprirà soltanto per agosto, ma siamo comunque soddisfatti»


ROBERTO GEROLA


Pergine. L’area willness sarà pronta per agosto, massimo primi di settembre. In questo senso le dichiarazioni ieri di Daniele Armelao, responsabile della società Rari Nantes Valsugana di Borgo che gestisce anche la struttura comunale di Pergine. La realizzazione è terminata da qualche giorno. Inizia ora la seconda fase quella conclusiva.

«Qualche dettaglio ancora - di Armelao - poi il collaudo, quindi il sopralluogo della commissione di vigilanza, il rilascio delle autorizzazioni. Nel frattempo abbiamo acquistato l’arredo e l’attrezzatura specifica seguendo indicazioni di analoghe strutture in Alto Adige. Un investimento di circa 50.000 euro. Poi apriremo».

L’area wellness era stata programma d al Comune per migliorare l’offerta dell’impianto natatorio. Ad occuparsene l’impresa perginese dei Fratelli Dalcolmo che si era aggiudicata i lavori su progetto dell’architetto Giovanni Modena (204.629 euro). L’area wellness sii trova nella zona di passaggio dalla vasca grande a quella piccola e ha annessa una parte esterna (una porzione del prato sul retro della scuola). Nel locale sono stati realizzati i servizi tipici di un’area willness: bagno turco per 6/8 persone, tre docce, una sauna per 12/14 persone, un ampio spazio per relax. All’esterno è prevista la vasca di idromassaggio (finanziata in un momento successivo rispetto all’appalto). Una grande vetrata verso l’esterno, darà luce all’area e nello stesso tempo servirà anche come uscita d’emergenza in caso di necessità. Proseguono anche i lavori per migliorare il verde e rendere più accogliente la piscina. Aperte le vasche interne ed esterne, con i campus estivi per bambini, si attende l’avvio vero e proprio della stagione. «Siamo comunque soddisfatti», dice ancora Armelao.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza