Più sicurezza per i neonati
Salute. All’ospedale di Feltre avviato il nuovo reparto di “patologia neonatale” che arricchisce i servizi sanitari destinati anche ai residenti nelle valli di Primiero e Vanoi, che da quasi cinquant’anni nascono proprio nel punto nascita feltrino
Primiero. Con l’apertura del nuovo reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Feltre, continua il potenziamento del nosocomio come importante presidio ospedaliero e punto di riferimento sanitario non solo per il Feltrino e il Bellunese, ma anche per le zone limitrofe Trentine come le vallate del Primiero e la Valsugana, con le quali da anni si intrattengono ottimi rapporti. Infatti, dopo la nuova Rianimazione e il nuovo Gruppo operatorio inaugurati a fine giugno, la nuova sede della Radiologia resa operante nel dicembre 2018 e la nuova Unità operativa complessa di Pronto Soccorso e la nuova Risonanza magnetica, è toccata alla Patologia neonatale avere una sede rinnovata dopo i lavori di ristrutturazioni e adeguamento normativo, con un investimento di circa 520 mila euro.
Il legame del Primiero con l’Ospedale di Feltre e quindi con tutto il suo settore neonatale e pediatrico è dato dal fatto che dagli inizi degli anni ‘70, e quindi da circa 50 anni, i primierotti nascono all’Ospedale di Feltre: circa due generazioni di residenti a Primiero nella loro carta di identità trovano come luogo di nascita Feltre e perciò nei loro “dati sintetici anagrafici” risultano “veneti”. Ecco perché l’interesse per la neonatologia di Feltre.
I locali oggetto dell’intervento sono situati al piano primo, zona sud, del padiglione denominato Corpo di collegamento. I lavori hanno riguardato l’ammodernamento ed l’adeguamento degli impianti di climatizzazione ed elettrici e la realizzazione di opere edili per migliorare l’articolazione degli spazi interni del reparto che presentavano alcune criticità funzionali. Nei mesi di ristrutturazione la terapia neonatale era stata trasferita provvisoriamente nel punto nascita. I nuovi locali, spaziosi e gradevoli nelle rifiniture per ospitare al meglio i neonati, accolgono anche 4 posti letto di terapia semintensiva neonatale oltre che ambulatori per le visite e spazi per l’allattamento.
All’inaugurazione del reparto, dopo la benedizione del cappellano dell’Ospedale, don Angelo Crepaz, hanno portato i loro saluti il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin e il direttore generale Adriano Rasi Caldogno.
«E’ un investimento importante che prosegue la qualificazione del punto nascita del Santa Maria del Prato – ha detto Rasi Caldogno – e si colloca tra i numerosi interventi che si stanno attuando per continuare a potenziare tutti gli ospedali della provincia».
Il direttore medico dell’ospedale, Marianna Lorenzoni, ha ringraziato gli operatori sanitari per aver gestito al meglio questi mesi di ristrutturazione, la direzione e l’ufficio tecnico che ha seguito con scrupolo i lavori. Infine il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, ha sottolineato come la patologia neonatale «aggiunge un ulteriore tassello a quello che già di ottimo c’è; questi spazi sono un valore aggiunto al reparto punto di forza dell’ospedale che dà una grande sicurezza a tutti noi».