GRIGNO. Un progetto per aiutare i boschi. Un mercatino di raccolta fondi, affinché nuovi alberi vengano messi a dimora nell'area di Marcesina, su in montagna dove il vento a fine ottobre ha spazzato via ettari ed ettari di piante. Iniziative simili ce ne sono diverse, ma questa è speciale perché parte dai bambini. Sono infatti i 12 piccoli alunni della scuola materna di Grigno i protagonisti del progetto. «Nei giorni successivi al maltempo con i bambini all’asilo abbiamo parlato di quanto successo. Momenti che hanno vissuto e sentito: hanno raccontato che udivano il rumore del torrente Grigno e del fiume Brenta in piena, che mancava la luce, che c’era un vento fortissimo», spiega la maestra Sonia Morandelli. La quale ha spiegato loro anche dei tanti alberi sradicati da questo vento, in particolare sull’Altipiano di Marcesina.

La scuola materna da diversi anni partecipa alla manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Grigno “Nadale soto i porteghi”: ci sono le associazioni che offrono degustazioni di piatti tipici mentre la scuola organizza un piccolo mercatino con manufatti realizzati da bambini e genitori, il cui ricavato serve per sostenere le spese di gestione. «Visti i danni del maltempo nel nostro paese, come scuola abbiamo pensato di consegnare al Comune il ricavato del mercatino di quest’anno, scorporando le spese di acquisto del materiale, affinché acquisti degli alberi che poi saranno gli stessi bambini a piantare, la prossima primavera, in Marcesina», prosegue la maestra. L’idea è piaciuta alla presidente dell’ente gestore Rosa Rossi ed è stata appoggiata anche dalla coordinatrice didattica Daniela Dalcastagnè. Un percorso inserito nel programma educativo della scuola, per favorire la collaborazione tra i piccoli alunni e il lavoro di gruppo. Un progetto condiviso con i bambini, che hanno discusso insieme, pensando a cosa realizzare: con le loro manine hanno creato degli alberi in legno, semplici e stilizzati, che insieme ai lavoretti preparati da genitori e maestre saranno in vendita sabato prossimo 22 dicembre in occasione della 23° edizione di “Nadale soto i porteghi”, nel centro storico del paese.

Il progetto non si ferma al mercatino: ci saranno degli incontri con il sindaco e i custodi forestali. Al termine dell'anno scolastico, tra maggio e giugno, andranno tutti in Marcesina, in una zona individuata insieme. Lì pianteranno gli alberi acquistati con il ricavato del mercatino. Alberi a cui, hanno già deciso, i bambini daranno un nome.

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