Masera di Levico, il “brontolio” in versi di Alberto Giacomoni
Una poesia affronta il dibattito sulla destinazione futura (foto A.Giacomoni)
LEVICO. La Masera di Levico è al centro del dibattito dopo il via libera della Provincia al suo abbattimento. Vi partecipa con il linguaggio dei versi l'ingegner Alberto Giacomoni, appassionato di poesia levicense, che già dedicò le sue rime agli edifici in rovina di Levico Terme.
Nacque nel periodo del ventennio
la macera tabacchi levicense;
resiste fino al secondo millennio.
Volevano far di lei cose immense,
tante proposte e progetti promessi
a forza di aspettar tutto si spense.
Perchè la memoria non ha interessi?
per alcuni è forse meglio l'oblio
perchè furono tempi anche depressi…
Certo che da tutto questo chiaccherio,
ivi compresi i nunzi elettorali
ci vien spontaneo un qual brontolio.
Se non per utilizzi culturali
fa rivivere le forme del tempo
anzichè farne parcheggi banali!