Luigi Montibeller ai fornelli nella sfida tra “Cuochi d’Italia”

RONCEGNO. Un pezzo di Valsugana è approdato mercoledì sera (con replica ieri dopo pranzo) su Tv8. Protagonista di "Cuochi d'Italia", programma televisivo condotto da Alessandro Borghese, prodotto da...


Marika Caumo


RONCEGNO. Un pezzo di Valsugana è approdato mercoledì sera (con replica ieri dopo pranzo) su Tv8. Protagonista di "Cuochi d'Italia", programma televisivo condotto da Alessandro Borghese, prodotto da Sky Italia e arrivato alla nona edizione, è stato, infatti, lo chef di Roncegno Luigi Montibeller.

Nato e cresciuto nel paese termale, ha lavorato come cuoco in diversi locali della valle e rappresenta il Trentino Alto Adige in questa nuova edizione del programma, cominciata lo scorso 4 marzo. «Per lui la cucina del Trentino non ha segreti. Ha imparato a cucinare quando si preparava ancora tutto in casa e, anche se ora è in pensione, non ha mai smesso di stare ai fornelli», si legge nella presentazione del concorrente sul sito della trasmissione.

Il format

Venti regioni, altrettanti cuochi che si sfidano a suon di prodotti e ricette per conquistare i giudici Cristiano Tomei e Gennaro Esposito. Due manche, una in cui si "gioca in casa", con i prodotti della propria terra, e una seconda in cui ci si cimenta con le ricette della regione avversaria, che nel caso di Luigi era l'Umbria rappresentata da Cristiano Minelli. Chi vince passa alla seconda fase del programma e, purtroppo, Luigi ha dovuto arrendersi alle "lumache alla ternana" proposte dal concorrente umbro. Le lumache di Luigi, accompagnate dai trentinissimi canederli, non hanno ottenuto il punteggio sperato. Nella prima prova invece erano tre le "cloche" con ricette trentine proposte da Luigi ed una "a sorpresa" proposta dai due giudici, tra cui il concorrente umbro doveva scegliere: trote, coniglio, le cajoncie, tortello ladino tipico della val di Fassa, e lo "sguazzet". La scelta è caduta sul coniglio, con Luigi che ha preparato braciole di coniglio con polenta e funghi.

Il protagonista

«Una esperienza molto bella, che consiglio vivamente», spiega Luigi. La puntata era stata registrata a gennaio ed è l'unica in cui il cuoco trentino partecipa visto che ad andare avanti nel gioco è stato il concorrente umbro. «Ora terminano la messa in onda delle puntate per poi riprendere in autunno. Ci saranno comunque le repliche- prosegue Luigi -. Come ho partecipato? Tramite un amico, mi ha raccontato di questa trasmissione chiedendomi se poteva interessarmi ed ha mandato il numero. Mi hanno chiamato per i casting, dove ho portato una ricetta del territorio. Una volta superata la selezione, mi hanno chiesto di mandargli diverse ricette tra cui ne vengono scelte 3-4, ma non sapevo quali. Avrei tanto voluto cucinare la trota».

Montibeller ha comunque portato alto il nome della nostra regione, ottenendo gli apprezzamenti dei giudici. «Un esperienza nuova, mi è piaciuto. Non ho paura a stare davanti alle telecamere e sicuramente la ripeterò», conclude.













Scuola & Ricerca

In primo piano