L’alveo del Cismon invaso dagli alberi
PRIMIERO. Nella foto si può vedere come si presenta ad oggi l’alveo del torrente Cismon lungo la ciclopedonale nel tratto che va dal Parco Vallombrosa di Fiera di Primiero a Siror. Sotto tutto quel...
PRIMIERO. Nella foto si può vedere come si presenta ad oggi l’alveo del torrente Cismon lungo la ciclopedonale nel tratto che va dal Parco Vallombrosa di Fiera di Primiero a Siror. Sotto tutto quel verde e quei fiori di colore viola – lillà continua a scorrere l’acqua del torrente. Nulla da dire per la bellezza dei colori e per la rigogliosità delle piante, ma c’è da chiedersi se una situazione del genere è normale e se non lo è (pericolosa?) chi deve provvedere a ristabilire una giusta condizione ambientale.
Le piante che invadono il letto del torrente sono della specie “Buddleja japonica”, chiamate anche “alberi delle farfalle”, un genere di arbusti e alberi sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Buddlejaceae, notevoli per le infiorescenze, i cui fiori si raccolgono in lunghe “pannocchie”; è una specie non autoctona e quindi non originaria del luogo, che può raggiungere anche una considerevole altezza ed è considerata altamente invasiva e da tenere sotto controllo poiché è capace di prevalere su tutte le altre piante.
C’è da aggiungere che il tratto dell’alveo del torrente Cismon che va dai pressi dell’Auditorium intercomunale di Primiero alla passerella della scuola media del Parco Vallombrosa, è stato debitamente ripulito, pare attraverso l’intervento delle squadre del cosiddetto “Progetto 19” .
In effetti la pulizia degli alvei dei torrenti spetta ai “Bacini montani” della Provincia; resta chiedersi ogni quanto tempo viene effettuata. (r.b .)