le indagini

Indagano per una rapina in Valsugana, i carabinieri gli trovano in casa quasi 2 tonnellate di pellet rubato

Due pregiudicati di 34 e 49 anni sono accusati anche di rapina ai danni di due donne cinesi e di detenzione abusiva di armi



TRENTO. In casa di uno hanno trovato quasi 2 tonnellate di pallet risultato rubato a settembre in un negozio di agraria di Borgo Valsugana. Nell’abitazione dell’altro 47 colpi calibro 7,65.

E’ l’esito delle perquisizioni svolte ieri (12 ottobre) dai carabinieri di Borgo Valsugana a conclusione di un’indagine partita dal racconto di due donne rapinate.

I fatti ricostruiti dai militari dell’Arma: la scorsa estate i due uomini avrebbero attirato in “trappola” due donne di nazionalità cinese nell’abitazione del 49enne, sempre nella Valsugana, con una scusa, ma il reale intento era di drogarle per poi rapinarle. E difatti i due, dopo averle stordite con benzodiazepine, riaccompagnavano a casa le donne rubando loro gioielli e telefoni cellulari.

L’episodio veniva denunciato solo dopo qualche giorno ai Carabinieri di Borgo che hanno quindi avviato le indagini. Le indagini hanno fatto ricadere i sospetti sui due presunti colpevoli. I militari hanno così rinvenuto uno dei cellulari appartenenti alle vittime ed inoltre sempre a casa del 34enne, sono stati ritrovati 112 pacchi da 15 chilogrammi ciascuno di Pellet per un peso complessivo di 1680 chilogrammi tutti rubati in un grande e noto negozio di agraria di Borgo Valsugana a metà settembre.

A casa dell’altro, il 49enne, invece sono stati rinvenuti 47 proiettili di pistola calibro 7,65 la cui provenienza è in corso di accertamento. I due uomini saranno denunciati alla Procura della Repubblica di Trento per ricettazione e detenzione abusiva di armi e proiettili, oltre che essere i principali indagati per il reato di rapina commesso nella scorsa primavera.













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