Impianti di San Martino verso la società unica 

Il primo passo è di “Imprese e Territorio”: ha approvato il piano finanziario  di Trentino Sviluppo e nominato 4 membri nel cda di Partecipazioni Territoriali


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO SAN MARTINO. E’ stato compiuto un altro passo avanti verso una società unica chiamata a gestire gli impianti sciistici di San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Infatti, nella sua ultima assemblea dei soci, “Imprese e Territorio”, la società che attualmente gestisce gli impianti che sono di proprietà di “Partecipazioni territoriali”, ha approvato il piano finanziario presentato a Primiero ai primi di febbraio da “Trentino Sviluppo”, l’agenzia della Provincia dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile del sistema trentino, e, subito dopo, ha nominato i suoi 4 rappresentanti nel consiglio di amministrazione proprio della società “Partecipazioni territoriali” che è destinata a diventare direttamente la società per azioni operativa nella gestione degli impianti. Nel cda quindi sono stati nominati Valeria Ghezzi, Cristian Marin, Maurizio Rimondi e Giacobbe Zortea; ad operazione completata, del consiglio di amministrazione faranno parte altri 3 consiglieri espressi dal mondo cooperativo, bancario e da “Trentino Sviluppo”.

Il piano finanziario prevede la costituzione di una società - che poi è appunto “Partecipazioni territoriali”- che vede coinvolti l’attuale gestore degli impianti di San Martino e di Passo Rolle “Imprese e Territorio” (che farà confluire il proprio capitale in quella società), la Finanziaria Trentina della Cooperazione, la Cassa Centrale Banca, la Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno e “Trentino sviluppo”.

Il piano industriale prevede un aumento di capitale di 11.200.000 euro, l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile di 2 milioni e la rimodulazione del rimborso del residuo debito bancario di circa 4 milioni; gli obiettivi sono quelli di sostenere l’investimento della nuova telecabina a 10 posti “Colbricon Express” di 8 milioni di euro e sostenere altri investimenti necessari al funzionamento della skiarea , come ad esempio le revisioni previste dalla normativa sugli impianti. L’operazione finanziaria prevede l’intervento di “Trentino sviluppo”, con un aumento di capitale di 5.500.000 di euro e un prestito obbligazionario convertibile di 2 milioni di euro, l’intervento del Ceto Bancario con un aumento di capitale di 1.800.000 euro, la rimodulazione del debito residuo (circa 4 milioni) e la concessione di nuove linee di anticipo Iva e apertura credito; infine l’intervento degli operatori privati, “Imprese e Territorio” con un aumento di capitale di 3.900.000 euro.

La costituzione di una società unica era quanto auspicato da tempo dal presidente della Comunità di Valle di Primiero, Roberto Pradel. «Sono soddisfatto del coinvolgimento concreto dei privati in questa sfida che nella gestione diretta degli impianti li vede insieme al mondo finanziario della cooperazione e delle banche, ma anche supportati dell’Agenzia della Provincia “Trentino sviluppo”; ora - ha aggiunto Roberto Pradel - bisogna pensare alla concreta organizzazione aziendale futura, ai progetti in corso come la cabinovia “Colbricon Express” e a quelli prossimi come il collegamento San Martino – Passo Rolle, che a regime dovrebbe comportare nuove assunzioni e quindi assumere un ruolo di forte valenza turistica estiva e con una organizzazione di stazione turistica invernale da potenziare. Una sfida - conclude Pradel - che va colta con serietà».













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