castelnuovo - inaugurata la nuova cantina  

Il Trento Doc nasce in Valsugana 

Valentino Cenci ha chiuso la stalla e scelto di puntare sulle bollicine


di Marika Caumo


CASTELNUOVO. «Wine is Life in Valsugana». Questo lo slogan della Cantina Cenci, inaugurata sabato scorso.

Negli ultimi anni è tornata in Bassa Valsugana l'attenzione su un prodotto, l'uva, la cui coltivazione in passato caratterizzava questo territorio. Più vitigni, la nascita di cantine, la produzione di vini pregiati. Scelte coraggiose, come quella di Valentino Cenci e Silvia Baldassari, marito e moglie che dal 2016 hanno abbandonato le loro rispettive attività per dedicarsi completamente al loro sogno: valorizzare la loro azienda agricola producendo vino. Nel logo le loro iniziali.

«Pochi sanno che Giulio Ferrari, padre del metodo classico trentino, una volta tornato dalla Francia, piantò le prime barbatelle di Chardonnay per base spumante a Tenna, individuando la Valsugana come luogo perfetto, grazie all’acidità dei terreni e al clima fresco», spiegano.

Un'avventura iniziata grazie al papà di Valentino, Antonio, molto conosciuto nel mondo dell'allevamento bovino, dove per molti anni (fino allo scorso marzo) ha ricoperto il ruolo di presidente dell'Unione allevatori locali oltre a quello di vicepresidente della Federazione trentina allevatori. Circa 11 anni fa la volontà di acquistare la vigna per diversificare l'attività. «Una scelta lungimirante, che ci ha portato a contatto diretto con il mondo delle bollicine Trento Doc», spiega Valentino. In poco tempo l'azienda cresce, con il terreno vitato a Chardonnay e Pinot e l'uva che viene conferita a Ferrari della famiglia Lunelli. «Mia moglie ed io abbiamo capito che il lavoro di vignaioli era quello che ci appassionava di più. Così nel 2016 Silvia ha lasciato il suo lavoro di impiegata amministrativa per dedicarsi totalmente al nostro progetto- continua Valentino -. L’estate scorsa abbiamo vissuto il momento più difficile e importante: insieme alla famiglia abbiamo deciso di vendere i capi di bestiame e chiudere la stalla. Oggi siamo unicamente vignaioli, con la profonda gratitudine al nostro passato di allevatori».

Con la collaborazione dell'enologo Renzo Grisenti nel 2016 Valentino e Silvia producono le prime 2.000 bottiglie di Chardonnay e 2.700 di Trento Doc. L'ampliamento del vigneto fino agli attuali 4 ettari e la costruzione della cantina hanno permesso di quadruplicare con la vendemmia 2018 la produzione le bottiglie prodotte, pensando anche ad una Riserva. L'aiuto della famiglia e la collaborazione con ristoranti del territorio, che hanno messo in carta i vini e spumanti Cenci, completano il quadro.

All’inaugurazione della cantina l'assessore Michele Dallapiccola, i rappresentanti di Strada del vino e dei sapori del Trentino, Apt Valsugana, Le donne del vino, Palazzo Roccabruna, Onav, Istituto Trentodoc e i collaboratori del progetto Cenci Trentino. Ad accompagnare il vino il menu dedicato al mais spin, altra preziosa coltivazione valsuganotta, preparato dallo chef Riccardo Bosco.













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