Bieno. Il prossimo 2 giugno, a distanza di circa 4 mesi dalla sua triste scomparsa, il partigiano Mario Bernardo, conosciuto con il nome di battaglia “Radiosa Aurora”, verrà insignito della distinzione onorifica di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, il primo e più alto fra gli Ordini nazionali destinato a ricompensare «benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Combattente e cineasta

Un uomo davvero eccezionale Mario Bernardo, non c’è dubbio, lui che è stato non solo illustre combattente, ma anche scrittore e promotore di cinema, direttore della fotografia in film di grandi registi, da Roberto Rossellini a Pier Paolo Pasolini, e per ben 25 anni docente di tecnica della ripresa al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma. Nato a Venezia nel 1919, dal 2003 Bernardo aveva scelto di tornare a vivere a Bieno in quella che era stata la casa della madre.

La gioia del sindaco

«Ho appreso con grande soddisfazione – fa sapere il sindaco Luca Guerri – la comunicazione del Prefetto di Trento con cui mi informava che la proposta di onorificenza nei confronti del professor Mario Bernardo, avanzata la scorsa estate dall’amministrazione comunale unitamente a numerose autorità e cittadini vari, era stata accolta con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sarà pertanto un onore per me presenziare a tale cerimonia, – prosegue il sindaco – ma soprattutto sarà emozionante chiudere gli occhi, immaginare Mario Bernardo lì e rivedere ancora quel sorriso di gratitudine che sempre esternava in simili occasioni. Il sorriso di chi possedeva un cuore coraggioso da combattente. Tutto ciò a esclusivo merito tuo Radiosa Aurora».

L’onorificenza verrà ufficializzata con apposita cerimonia al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, in occasione della Festa della Repubblica.