Il futuro “green” per il turismo a Selva di Grigno

Grigno. Un ciclo di incontri pubblici dal titolo: “Selva Green - un turismo possibile?”. Progettati dagli studenti Ite Tambosi nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro di destinazione...



Grigno. Un ciclo di incontri pubblici dal titolo: “Selva Green - un turismo possibile?”. Progettati dagli studenti Ite Tambosi nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro di destinazione turistica di Selva di Grigno e dell’area circostante, vogliono presentare esperienze virtuose relative al turismo di comunità, all’accoglienza e al turismo esperienziale. Obiettivo è far capire alla piccola comunità di Selva che queste iniziative possono venir replicate anche qui, attraverso una forma di turismo responsabile che promuove e sostenga l'identità, le tradizioni, la cultura e l'economia del territorio. Questo lo scopo di Selva Green, associazione nata da meno di un anno che collabora con la 3TB del Tambosi seguita dalla professoressa Franca Marchesini. Dopo i primi due incontri, il 21 e 22 marzo, in cui si è parlato di cooperative di comunità e del problema delle case inutilizzate e soggette ad abbandono, domani alle 20 nella sala riunioni della Cassa Rurale di Grigno si parla di accoglienza con i responsabili di alcuni B&B della Valsugana. La serata è moderata da Iva Berasi, direttrice di Accademia della Montagna, partner del progetto. «La comunità Selva Green ha tutti gli elementi per concretizzare e dare continuità alle idee di sviluppo territoriale finora impostate, già a partire da questa estate - spiega il presidente dell'associazione Stefano Marighetti- Chissà che in quest’area di Valsugana, prevalentemente vocata all’industria, non nasca effettivamente un virtuoso sistema di promozione e sviluppo del territorio».M.C.













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