Il Comune dice sì alla ciclopedonale che parte da Siror
PRIMIERO. Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha approvato il progetto preliminare dei lavori di “Realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento tra Siror e San Martino di...
PRIMIERO. Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha approvato il progetto preliminare dei lavori di “Realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento tra Siror e San Martino di Castrozza” redatto dall’ingegner Cristina Bancher, dello studio Momplan Ingegneria di Primiero, per una spesa complessiva di 360.000 euro, di cui 287.000 euro per lavori ed 73.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. L’intervento si intende finanziarlo mediante la richiesta di contributo alla Comunità di Valle di Primiero a valere sul Fondo Strategico Territoriale e per la parte rimanente con disponibilità di bilancio comunale. Si tratta di un percorso ciclopedonale che collega il paese di Siror a San Martino di Castrozza sul versante della sinistra orografica, recuperando strade e sentieri già esistenti; avrà un’indubbia valenza paesaggistica e naturalista rappresentando un elemento innovativo importante nella proposta turistica e non solo. In particolare il percorso può essere effettuato con mountain bike e a piedi e inizia in località Civertaghe, nei pressi della centrale idroelettrica dell’Acsm e porta fino alla località Camoi. La partenza del percorso ciclopedonale sarà raggiungibile percorrendo le piste ciclabili esistenti e l’ampia rete di strade secondarie che dal fondovalle risalgono la valle del Cismon fino alla centrale idroelettrica Civertaghe. I punti di partenza e di arrivo sono stati scelti infatti per sfruttare al meglio la viabilità esistente che a seguito della realizzazione del percorso verrà messa in rete sgravando la parallela viabilità principale dal transito delle mountain bike. Il dislivello complessivo è di circa 160 metri, per una lunghezza totale che si aggira sui 2 km. Il percorso avrà caratteristiche tecniche medio-facili con una pendenza media dell’8,8 % e larghezza utile pari a 2 – 2,5 metri”. (r.b.)