Borgo. Bel successo per il Torneo dell’Amicizia “Marco Bauer”, la manifestazione dall’Apsp San Lorenzo della Misericordia e dal Club Bocciofili di Borgo, che ha spento nei giorni scorsi ben 20 candeline. Altrettante edizioni, coronate quest’anno dalla partecipazione di ben 14 squadre in rappresentanza di case di riposo e strutture per anziani provenienti dalla provincia ma anche dal Veneto. Un torneo iniziato il 20 maggio e si è concluso nei giorni scorsi con la finale.

Il gran finale

Nel campo da bocce della Apsp di via per Telve, la partita decisiva ha visto ancora una volta il successo dell’Apsp di Levico, che, seppur di misura, per 23 a 22 ha avuto la meglio sulla casa di riposo di Roncegno. Per il Levico, che aveva affrontato in semifinale la compagine del Bleggio, è la quarta vittoria al Trofeo Marco Bauer. Un torneo diretto dal giudice arbitro Gianni Martinelli, che vede gli anziani ospiti, con il supporto dei giocatori del Club Bocciofili, sfidarsi in un clima di allegria e sano agonismo. Oltre a Levico e Roncegno, hanno partecipato anche Castello Tesino, Grigno, Strigno, Scurelle, Borgo, Bleggio, Arsiè, Pieve Tesino, Pergine, Villa Prati, Mori e Povo. A premiare i vincitori, il sindaco di Borgo Enrico Galvan, la vicepresidente dell'Apsp di Borgo Elisabetta Cenci e la direttrice Anna Corradini. Presenti anche numerosi rappresentanti delle altre case di riposo e i famigliari di Marco Bauer, il direttore prematuramente scomparso a cui il torneo è intitolato. Dando uno sguardo all’albo d’oro del torneo, è la squadra di casa del Borgo a farla da padrone con ben 7 vittorie, seguita da Levico con 4 e Pergine con 3. Completano il palmares Strigno e Grigno con due vittorie a testa, Castello Tesino e Mezzocorona con una.

Una mostra in Apsp

In occasione della premiazione, anche l’inaugurazione della mostra dedicata a Bruno Abolis, ospite della Apsp di Borgo recentemente scomparso. Appassionato artista, dal 2013 soggiornava alla Casa Soggiorno Arcobaleno. La sua grande passione era quella di creare oggetti con materiale di scarto: contadini, operai, ferrovieri ma anche castelli, ponti, treni, navi e case, con richiami a Borgo e Sella, a cui era molto legato. La mostra, a cui hanno collaborato familiari, personale della struttura e i volontari Avulss, resterà aperta fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì con orario 9-12 e 14.30-18, il sabato in occasione della messa delle 17. M.C.