Furti di pc e cellulari in Valsugana, quattro arrestati per il raid
Avevano colpito il 24 ottobre scorso in pieno giorno in negozi di elettronica di Levico Terme, Borgo e Pergine Valsugana
TRENTO. I carabinieri della Stazione di Levico Terme hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro cittadini georgiani, di età compresa tra i 24 e i 32 anni, accomunati da precedenti specifici per furti di materiale elettronico.
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. di Trento, che li ha ritenuti responsabili di tre furti, commessi in sequenza il 24 ottobre scorso, ai danni di altrettanti negozi di elettronica di Levico Terme, Borgo e Pergine Valsugana, in pieno giorno e con il medesimo modus operandi.
Gli arrestati infatti, in poco più di un’ora, erano riusciti a sottrarre diversa merce dalle vetrine dei negozi, aprendole con un grimaldello “universale”, mentre uno di loro si prodigava nel distrarre i commessi. La refurtiva, del valore complessivo di oltre 3.000 euro, era composta da pc, smartphone, tablet, smartwatch e micro-camere.
Attraverso l’analisi delle riprese di video-sorveglianza, gli accertamenti sui mezzi in transito e utilizzati per spostarsi nonché con il confronto dei soggetti schedati per reati specifici, i Carabinieri di Levico hanno ricostruito e collegato i tre furti, risalendo all’identità dei quattro responsabili, tutti domiciliati in Alto Adige.
Tre di loro sono stati raggiunti dal provvedimento restrittivo presso le Case circondariali di Bologna e Livorno, ove sono già detenuti per altra causa, mentre il quarto, già ai domiciliari, è stato associato al carcere di Bolzano.
I quattro dovranno rispondere all’A.G. tridentina, che ha diretto le indagini, del reato di furto aggravato in concorso, con possibili pene fino a 6 anni di reclusione e 1.500 euro di multa.