«Fermate i lavori al Percorso Negrelli»
Primiero. I consiglieri di minoranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, Nicola Chiavarelli e Monica Partel, hanno chiesto la sospensione dei lavori già iniziati del cosiddetto “Percorso...
Primiero. I consiglieri di minoranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, Nicola Chiavarelli e Monica Partel, hanno chiesto la sospensione dei lavori già iniziati del cosiddetto “Percorso Luigi Negrelli” nei pressi della casa natale dell'illustre primierotto e nella zona antistante il piazzale delle autocorriere. La richiesta è stata inviata agli assessori provinciali competenti, al Servizio urbanistica, alla Soprintendenza Beni culturali e architettonici, all’ Osservatorio del paesaggio e naturalmente al Comune.
Il documento
«Preso atto del recente avvio dei lavori, gli scriventi consiglieri comunali esprimono la propria indignazione per l’autorizzazione concessa alle opere denominate “Percorso Luigi Negrelli” che vanno a coinvolgere uno dei più noti e qualificati scorci storici della nostra Comunità di Primiero; rivendichiamo – scrivono i due consiglieri di minoranza – la necessità di salvaguardare l’immagine dei terrazzamenti nel loro insieme compositivo orizzontale sullo scorcio che si apre dal basso sul Palazzo delle Miniere, quale “bene comune identitario” su uno dei contesti storici più importanti e conosciuti del paese. Questo è uno dei “nostri luoghi simbolo” un colpo d’occhio consolidato, importante ed unico, uno dei luoghi “sacri alla memoria” dove piuttosto che aggiungere è meglio non fare. Intaccarlo con un intervento contemporaneo ancorché di ottima fattura, è un inserto avulso su un’immagine che è e deve rimanere storica».
La motivazione
Ecco quindi che Chiavarelli e Partel chiedono «stante il superiore interesse di tutela culturale di un bene comune di pubblico interesse, la sospensione del cantiere in attesa di una ponderata valutazione delle soluzioni in fase di realizzo da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali, delle indicazioni da parte dell’Osservatorio del Paesaggio in merito alle metodologie di intervento sui terrazzamenti e di una possibile rivisitazione del progetto autorizzato da parte dell’amministrazione comunale, ammonita sulla responsabilità di evitare la manomissione di uno degli ultimi scorci storici da Fiera verso la Pieve». R.B.
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