«Elementari e medie pronte per la riapertura di settembre»
Borgo. Enrico Galvan fa il bilancio del primo anno da sindaco ma guarda già avanti: «Entrambe le strutture, con alcune modifiche, permetteranno di ospitare tutti gli scolari e alunni nei rispettivi spazi interni». La nuova primaria pronta nel 2022
Borgo. E’ passato un anno dall’elezione di Enrico Galvan a sindaco di Borgo. A dodici mesi di distanza, lo abbiamo sentito per un bilancio.
Giugno 2019- giugno 2020: come è andato il primo anno da sindaco?
A livello generale è stato un anno molto impegnativo, siamo partiti lancia in resta con tante idee e progettualità, con la voglia di portare novità a Borgo e anche di completare opere già iniziate. Il Covid ha creato grossi problemi sotto diversi punti di vista, rallentando molte questioni che stavano venendo avanti. La mia amministrazione è iniziata in anticipo rispetto alle elezioni (con le dimissioni di Dalledonne, nel settembre 2018, Galvan ha svolto il ruolo di facente funzione, ndr) e l’impatto di Vaia, anche se non paragonabile al Covid, ha provocato serie implicazioni, anche dal punto di vista della responsabilità. Un anno faticoso, sicuramente. Con le minoranze si è instaurato un buon rapporto, nei limiti del proprio ruolo. Ci sono i rapporti con le associazioni, l’imprenditoria, lo stesso ospedale è in una fase di discussione per portare a casa le richieste che come Comitato per la salute sono state fatte pre-Covid.
A livello di opere pubbliche?
Il cantiere principale è sicuramente quello della nuova scuola elementare, con la prima variante che ha sistemato alcuni aspetti tecnici e di adeguamento per le future esigenze tecnologiche. La parte strutturale è in fase di realizzazione, ora si può partire con la parte impiantistica. Siamo nei tempi previsti (500 giorni lavorativi). Ci sono vari aspetti non secondari da monitorare e, conoscendo i tempi tecnici per collaudi eccetera, ipotizziamo che sarà pronta nel 2022 anche se faremo il possibile per terminarla prima.
Nel frattempo, come siete organizzati con gli spazi per le scuole in vista di settembre?
Abbiamo fatto diversi incontri con dirigente e referenti per quanto riguarda scuole medie ed elementari, che sono di nostra competenza. Non ci sono ancora i protocolli ufficiali ma dalle indicazioni finora pervenute, entrambe le strutture, con alcune modifiche, permetteranno di ospitare tutti i bambini nei rispettivi spazi interni. Si utilizzeranno aule grandi e saranno create nuove aule, per questo abbiamo inserito una cifra nella variazione di bilancio, cifra da definire in base all’intervento della Provincia.
Ci sono opere concluse, altre avviate che si completeranno entro il 2020.
La riqualificazione delle piazze è stata portata a termine, con lo spostamento del mercato e l’organicità del tessuto urbano. Sono in fase avanzata di conclusione anche la riqualificazione delle piazze di Olle, altra opera su cui si pone la massima attenzione. Ci sono poi una serie di azioni puntuali che riguardano opere o attività in centro. In collaborazione con la Provincia si sta terminando la riqualificazione di via Roma, e sta risultando un bell’intervento. E poi l’implementazione della videosorveglianza, un investimento sulla sicurezza che sta dando risultati positivi: ci ha permesso per esempio di arrivare velocemente ai responsabili del danneggiamento della stanga dell’area camper. C’è poi la riqualificazione/tinteggiatura delle facciate del municipio, è stato sistemato il vialetto dell’Inps e il campo sintetico ad Olle. 70mila euro sono a bilancio per l’adeguamento dell’illuminazione pubblica, c’è la manutenzione dei parchi gioco con la sostituzione di strutture non più idonee. Il 23 giugno nel consiglio comunale porterò una importante variazione di bilancio, con interventi a loculi ed urne cinerarie ad Olle, l’area sgambamento cani, eccetera. Infine la revisione del Prg.
Opere in fase di progettazione?
Ci sono diverse progettualità avviate che riguardano alcune aree verdi da riqualificare (località Alla Croce ad Olle, Parco della Pace), l’ampliamento dell’ostello sportivo e la riqualificazione del centro sportivo. Diversi progetti dovevano essere discussi con la giunta provinciale ad inizio anno ma, per l’emergenza sanitaria in atto, sono rimandati ai prossimi mesi. Tra questi anche l’ampliamento del parcheggio delle scuole elementari. Presenteremo un progetto programmatico con la visione di dare una veste importante a Borgo e richiederemo un ragionamento nella variante per le quattro corsie della Valsugana, affinché sia ricompreso il collegamento a est sulla Statale 47. Il nostro è un programma su sei anni, non c’è possibilità finanziaria e tecnica di fare tutto in un anno. Stiamo portando avanti una serie di ragionamenti che stanno dando risultati.
Aspetti positivi e negativi di questo primo anno.
Sicuramente la soddisfazione di essere qua sul territorio a tempo pieno, il che mi permette di non lasciare cose in sospeso, creando un rapporto con la comunità e dando risposte a tutti, risposte che non sempre possono essere positive. Anche in questo periodo di lockdown sono entrato in contatto con molte persone, è stata implementata la comunicazione (l’App Municipium ha mille iscritti), un lavoro impegnativo anche se meno evidente rispetto ad un cantiere. Per quanto riguarda la parte negativa faccio fatica a vederla, certo il Covid si è abbattuto come una scure ed ha creato grossi problemi, sanitari, economici ma anche di prospettiva, nello spirito di molte persone. Penso ai commercianti, con cui avevamo iniziato a fare bei ragionamenti, ai quali questa emergenza ha tagliato le gambe. Ora tutto è rallentato, si pensa a tirarsi su, ma sono ottimista.