Dalledonne: «Giro di vite all’area camper»
BORGO. Il brutto episodio sta facendo molto parlare in paese: rabbia ma anche tanta paura, timore che questi episodi possano magari andare oltre. Anche sui social la notizia è stata ripresa e...
BORGO. Il brutto episodio sta facendo molto parlare in paese: rabbia ma anche tanta paura, timore che questi episodi possano magari andare oltre. Anche sui social la notizia è stata ripresa e arricchita di dettagli da chi afferma di avervi assistito. Tra gli utenti gli sfoghi non mancano, e qualcuno ricorda come questa persona si sia già resa protagonista di altri episodi, tra cui minacce e vandalismi. «Qualsiasi atto e forma di violenza è da condannare, sia che si tratti di italiani sia di stranieri. Per fortuna le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente», commenta il sindaco Fabio Dalledonne, che ieri mattina ha chiamato il comandante dei carabinieri di Borgo per ringraziarlo. «Bisogna rivolgersi a loro per segnalare le cose e non su Facebook. Le polemiche sterili servono a poco, per questo invito tutti a partecipare lunedì alla serata con le forze dell’ordine. Con l’aiuto di tutti si può fare la guardia al territorio», spiega. E annuncia importanti novità e regole ferree sull’area sosta camper, tirata in ballo da molti per essere diventata zona frequentata da nomadi e giudicata pericolosa: «Per la prossima settimana saranno pronte le segnalazioni di cattivo utilizzo della stessa. Sarà posizionata la nuova segnaletica che prevede rimozione immediata e forzata per chi non paga il ticket o stacca la roulotte dall’auto. Nel vicino parcheggio del cimitero da qualche tempo è prevista la rimozione forzata di tutti i camper. Purtroppo per il comportamento di pochi pagano tutti, anche i camperisti regolari o di passaggio. In arrivo anche le telecamere: «Non sono uno sceriffo, non posso arrestare qualcuno. Facciamo ciò che possiamo, con gli strumenti legali che abbiamo». (m.c.)