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Con la guida nelle viscere del “Calgeron”

GRIGNO. Partiranno domani, divenendo appuntamento fisso di ogni sabato, le visite guidate alla grotta del Calgeron, ennesima meraviglia naturale della nostra regione. Situata sul versante orografico...



GRIGNO. Partiranno domani, divenendo appuntamento fisso di ogni sabato, le visite guidate alla grotta del Calgeron, ennesima meraviglia naturale della nostra regione. Situata sul versante orografico destro del fiume Brenta, nei pressi di Selva di Grigno, il Calgeron è una cavità di origine carsica che si apre alla quota di 460 m d’altezza per uno sviluppo complessivo di quasi 6 km. Tra le più grandi del Trentino, questa grotta deve il proprio nome alle numerose erosioni di forma cilindrica di cui è costellato il pavimento della struttura.

«Erosioni – spiegano gli studiosi – che si sono formate durante il periodo più intenso di attività idrologica della cavità e che ricordano la forma di una grossa pentola, in dialetto appunto “calgera”. Particolarità di accesso alla grotta è l’ausilio di un gommone, necessario per poterne attraversare l’ingresso allagato e giungere dopo una cinquantina di metri alla splendida Sala delle vasche». «Punto forte del Calgeron - garantiscono i membri del Gruppo grotte di Selva di Grigno, pionieri nell’esplorazione speleologica di questa cavità, ma anche della più conosciuta grotta della Bigonda».

A farla da padrone saranno quindi esplorazione, avventura e rispetto della natura incontaminata per un programma di visite che avrà in Apt Valsugana Lagorai il punto di riferimento organizzativo e nell’esperta guida di media montagna Mirco Mezzanotte il proprio accompagnatore. «In un mondo in cui sono l’inquinamento luminoso e quello acustico a farla da patrone, provare l’ebbrezza del buio e del silenzio assoluto, rotto solo dal fluire dell’acqua, – racconta lo stesso Mezzanotte – ritengo sia un’esperienza in grado di regalare ai turisti qualcosa di davvero speciale».

Alla grotta del Calgeron, percorribile dagli escursionisti per i primi 400 metri lungo due percorsi di diversa difficoltà, sarà possibile accedere dopo una passeggiata di circa una trentina di minuti lungo l’antico sentiero medievale della “Pertega”. Fino al 1918 unica via di collegamento tra il paese di Grigno e l’altopiano del Tesino.

Il ritrovo per la prima uscita esplorativa è previsto per le 8.30 di domani nel piazzale antistante la stazione dei treni di Grigno. Info e prenotazioni in Apt (0461727700) (fa.f.)













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