Castel ivano. È stata respinta dal consiglio comunale, la mozione presentata dal gruppo consigliare “Dipende da Noi” ed avente ad oggetto l’individuazione di una soluzione viabilistica per la messa in sicurezza del tratto Castelnuovo-Grigno della SS 47. «La nostra volontà – spiega il capogruppo di minoranza Ezio Tessaro – è quella di impegnare l’amministrazione nel chiedere alla Provincia di dare seguito al progetto che prevede il completamento di quel tratto di strada a quattro corsie». Una soluzione che però non ha trovato il favore dell’assemblea riunita in quanto la maggioranza ha ritenuto di non poter impegnare sindaco e giunta nel sostenere una soluzione, quella delle quattro corsie, che non incontra il favore unanime del consiglio: 6 voti contrari, 5 favorevoli e 3 astensioni importanti, quelle degli assessori Giacomo Pasquazzo, Gabriele Tisi e Luca Tomaselli.

Avanti con la “Salesai”

All’unanimità è stato, invece, approvato il progetto preliminare per la messa in sicurezza e sistemazione della strada “Salesai” nella frazione di Strigno. «Alla strada, che verrà portata a 4 metri di larghezza, – spiega il sindaco Alberto Vesco – si aggiungerà un altro metro e mezzo di marciapiede che verrà realizzato in prossimità delle abitazioni per un costo complessivo dell’opera che si aggirerà attorno ai 750 mila euro». Il progetto preliminare prevede, infatti, non solo l’arretramento dei muri e la realizzazione di due punti di raccolta dei rifiuti, ma anche la sostituzione di un tubo dell’acquedotto per garantire un’idonea portata per finalità antincendio.

Ìl futuro del Comune

Con la maggioranza 9 voti favorevoli e 5 contrari è stato approvato anche il bilancio di previsione e relativo documento unico di programmazione per il periodo 2020-2022. «Il nostro intento – fa sapere il sindaco – è, infatti, quello di approvare il documento prima della fine del 2019 per poter impegnare fin da subito i capitali a disposizione per il nuovo anno». Spiccano così, all’interno del bilancio, i contributi per la manutenzione straordinaria dei locali della banda civica Lagorai di Strigno, 137 mila euro finanziati per il 70% dalla Provincia, e quelli del Circolo Croxarie, 106 mila euro di cui 37 mila a carico dell’amministrazione comunale, per l’acquisto ed allestimento di una sala espositiva pubblica al piano terra dell’edificio che ospita la biblioteca Albano Tomaselli di Strigno. Trasportato sul 2020 anche il piano di manutenzione delle strade comunali per circa 300 mila euro a cui se ne aggiungono altri 356 mila per lavori di adeguamento ed ampliamento della caserma del corpo dei vigili del fuco volontari di Villa Agnedo. Intervento questo che sarà finanziato per 241 mila euro da contributo della Cassa Provinciale Anticendi.

Per ciò che, invece, concerne la ricognizione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute dal Comune di Castel Ivano, con il parere favorevole di 12 consiglieri sui 14 presenti di cui 2 astenuti, l’assemblea ha deciso di alienare le quote di “Funivie Lagorai” mantenendo invece quelle relative alla società “Chieppena”.

Con il voto unanime del consiglio sono stati approvati anche il nuovo Regolamento comunale di polizia mortuaria oltre alle modifiche apportate al Regolamento per la disciplina della tariffa per la gestione del ciclo dei rifiuti.

Sempre all’unanimità sono, infine, stati approvati i bilanci di previsione 2020 del corpo dei vigili del fuoco volontari di Ivano Fracena, Strigno, Spera e Villa Agnedo. FA.F.

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