Borgo, all’ospedale 7 pompe acquistate grazie ai solidali
Borgo. Sette pompe ad infusione del valore di circa 11.000 euro sono state consegnate dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino all’Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana. Si tratta di strumenti che...
Borgo. Sette pompe ad infusione del valore di circa 11.000 euro sono state consegnate dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino all’Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana. Si tratta di strumenti che vengono utilizzati per la somministrazione endovenosa di farmaci, soluzioni, liquidi sia in terapia intensiva come in sala operatoria. Si tratta delle offerte arrivate sul conto istituito dall’istituto di credito “Insieme in prima linea” per l’ospedale. Altri due conti sono stati aperti per i presidi di Feltre e Bassano.
«In poco più di 24 ore dall’inizio della campagna sono stati raccolti oltre 12.000 euro- spiega il presidente Arnaldo Dandrea- Le somme raccolte saranno messe a disposizione degli ospedali territoriali di Borgo, Feltre e Bassano. Invito tutti clienti e non, a dare il loro contributo a questa iniziativa». Al San Lorenzo di Borgo ieri erano ricoverati 19 pazienti nelle due unità Covid-19 ed una persona si trova in ventilazione assistita all’interno delle sale operatorie, riconvertite in rianimazione. Altri pazienti nelle scorse giornate sono stati portati in rianimazione al S. Chiara di Trento. A guidare le Unità Covid19 di Borgo è il dottor Sandro Inchiostro, direttore di Medicina generale del S. Lorenzo. «Finora abbiamo avuto una persona dimessa perché guarita mentre i decessi sono stati 4» precisa Enrico Lenzi, della direzione medica.
La Cassa Rurale ha istituito un conto specifico per l’ospedale di Borgo: di cosa c’è bisogno? «A fine 2019 la Cassa Rurale ci ha donato un ventilatore che ora è preziosissimo – ricorda Lenzi, che ringrazia anche per le 7 pompe appena arrivate-. Siamo in attesa di ulteriori monitor per il Pronto soccorso e sarebbe necessaria una centrale di monitoraggio per monitor multiparametrici che andrebbe a completare l’attrezzatura attualmente a disposizione per sorvegliare i parametri vitali dei pazienti». Ci sono poi altri acquisti urgenti. Si tratta di attrezzatura importante in questa fase ma che avrà utilità anche dopo l’emergenza, rimanendo in dotazione al presidio di Borgo. M.C.