CANAL SAN BOVO. È stata inaugurata alla Casa dell’Ecomuseo del Vanoi la mostra “Biodiversità. Il nostro tesoro”, viaggio attraverso la biodiversità del Trentino di ieri e di oggi, per scoprirla, conoscerla e imparare a preservarla. Ideata da Federigo Bigaran dell’ufficio per le attività biologiche e da Antonella Agostini dell’ufficio biodiversità e rete 2000 della Provincia, la mostra è stata promossa dal Biodistretto della Valle del Vanoi, che intende valorizzare e promuovere l’identità del Vanoi, l’unicità del suo territorio, della sua natura e delle sue risorse, per offrire prodotti di qualità. Il “Biodistretto” ha una sua identità ed è stato avviato da un gruppo di imprenditori, operatori economici del settore agricolo, liberi professionisti e amministratori, essendo promosso anche dall’amministrazione di Canal San Bovo; a presiederlo è Andreina Stefani, mentre il vicepresidente è Andrea Corona.

Il “Biodistretto” ha il compito di “promuovere il territorio in tutte le sue tipicità, per raggiungere e valorizzare in modo eco-sostenibile tutte le realtà economiche presenti e future: agricoltura, allevamento, malghe, orti biologici, coltivazioni di erbe spontanee, erbe officinali, ma anche artigianato, attività sociali e di didattiche, percorsi culturali attraverso i quali poter richiamare le tradizioni, raggiungere ed incentivare le produzioni a filiera corta coinvolgendo tutti quelli che operano e che sono già dentro questo mondo”.

All’inaugurazione un buffet con assaggi delle “mose”, piatto degli sposi di un tempo e sintesi di una cultura montanara (mais, ricotta affumicata e burro fuso), e dei prodotti delle aziende locali: miele, “botiro” di Primiero, piccoli frutti, tisane e sciroppi; in questo contesto, sono presenti in esposizione i prodotti delle aziende che hanno aderito al marchio “Vanoi Quality”, marchio registrato dall'associazione “Biodistretto del Vanoi”. Come ulteriore approfondimento, il “Biodistretto” ha organizzato una serata con Leonia e Ruggero Tomaselli testimoni da anni impegnati nella loro azienda agricola di Spera, in Valsugana, che hanno parlato sul tema “Il valore della biodiversità e del suo impatto sulla salute e sul territorio”.

La mostra resterà aperta fino a giovedì 2 agosto ed è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 20.30 alle 22. (r.b.)