castello tesino - il simposio di scultura lignea 

Alla spagnola Gutierrez il primo premio

CASTELLO TESINO. Si è tenuto domenica al cinema teatro di l’atto finale della XVII edizione di “Luci ed ombre del legno”. Simposio internazionale di scultura lignea che quest’anno ha visto sfidarsi...



CASTELLO TESINO. Si è tenuto domenica al cinema teatro di l’atto finale della XVII edizione di “Luci ed ombre del legno”. Simposio internazionale di scultura lignea che quest’anno ha visto sfidarsi a colpi di scalpello ben 24 artisti provenienti da ogni parte del mondo. Grande l’affluenza per le premiazioni, ma anche tantissimi i turisti che nell’ultima settimana hanno affollato le vie dei paesi della Valle del Tesino, oltre a Bieno e Castel Ivano, incuriositi dalla possibilità di ammirare da vicino le opere in legno durante le diverse fasi della loro lavorazione.

Ad aggiudicarsi il primo premio della giuria di qualità, presieduta dallo scrittore Renzo Francescotti, l’artista spagnola Marta Fresneda Gutierrez che, con la sua opera in parte concettuale “Articolo 30 della dichiarazione dei diritti umani”, è riuscita, a giudizio degli esperti, ad “esprimere simbolicamente il principio fondamentale della convivenza umana al di là di ogni barriera. Nella testa nera dimediata, infatti, i richiami alla scultura africana, non a caso continente in cui i diritti umani sono ancora oggi tragicamente calpestati”. Secondo piazza per la rivelazione del Simposio Jitka Kusova dalla Repubblica Ceca con l’opera “L’astronomo”, mentre il premio per il terzo classificato è andato al rumeno d’adozione torinese Ionel Alexandrescu, con il suo lavoro “Il prigioniero della vita”.

Ad aggiudicarsi, invece, il premio della giuria popolare è stato il ventunenne tesino Alberto Boschetti con la sua opera “Il riposo del guerriero”. Giovane scultore in erba che ha colpito residenti e turisti non solo per il suo entusiasmo, ma anche per le sue innate qualità artistiche. Ad Alessandro Pretto di Valdastico, con l’opera “Linea di confine” il premio speciale “Vivaio Roncador”, mentre a Marta Zucchinali di Treviglio (BG), con la scultura “Aspettando i tuoi occhi” il premio “Galleria Atrebates” di Dozza (BO) come miglior giovane under 36. Tra gli artisti segnalati Luca Mommarelli di Borgo san Lorenzo (FI) con l’opera “Uniti da un insolito destino” e Matteo Gandini di Missaglia (LC) con “Cubik”.

Come ogni anno il Simposio è stato organizzato dal Centro documentazione del lavoro nei boschi, nella persona del suo presidente Remo Tomasetti, con i Comuni del Tesino, Bieno e Castel Ivano, l’Apt Valsugana Lagorai Terme e Laghi, la Provincia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e la Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Coordinatore del Comitato esecutivo Paolo Sordo, instancabile lavoratore e uomo di cultura senza il quale non solo il Simposio, ma anche molte altre iniziative della Valle non sarebbero mai state realizzate. (fa.f.)















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