All’Enaip di Primiero il quarto anno alberghiero
Una scuola legata al territorio. Il prossimo anno si potrà conseguire anche il patentino internazionale di saldatore. L’annuncio alla serata per i 60 anni del centro di formazione
Primiero. “Una scuola al servizio della comunità”, è stato questo il leitmotiv della serata dedicata ai 60 anni di vita del Centro di formazione professionale Enaip di Primiero. «Una scuola che ha interpretato lo sviluppo del territorio – ha detto Walter Nicoletti che ha condotto la tavola rotonda organizzata appositamente – riuscendo a rappresentare i bisogni della comunità locale, mutando nel tempo la propria proposta formativa e ponendosi come laboratorio e finestra aperta al futuro».
Nata nel 1959 «per garantire una preparazione ai tanti giovani che in quegli anni lasciavano i loro paesi con destinazione i poli industriali di Milano e Torino, ma anche la Germania – ha spiegato Delia Scalet nel suo scritto di presentazione dell’anniversario – nel tempo la scuola si è sempre più attivata per rispondere ai bisogni di formazione espressi dal territorio». Dopo una decina di anni nel settore elettrico e meccanico, fu Giampiero Guadagnini, nuovo vulcanico direttore dell’istituto, che con le sue intuizioni fece decollare decisamente la scuola, aggiungendo nuovi indirizzi come quello di “Addetti di amministrazione” rivolto al mondo turistico ed impiegatizio; la sua direzione durata 20 anni fu caratterizzata da significative innovazioni, lasciando poi il compito ad Aldo Miele, che come direttore si impegnò a continuare ed intensificare le proposte di formazione anche per adulti in vari settori.
Le successive direzioni affidate a Gianfranco Schraffl e all’attuale Fausto Eccher hanno permesso di realizzare nuovi progetti, fino a riattivare nel 2010 la formazione nel settore alberghiero. Nel corso della serata il direttore Eccher ha annunciato che il prossimo anno verrà attivato il 4° anno «con il sistema duale nel settore alberghiero» e il patentino internazionale di saldatore.
Nella tavola rotonda fra i rappresentanti delle forze economiche, Nicola Svaizer, presidente Associazione artigiani di Primiero, ha ricordato che il settore è sempre stato pronto a collaborare con la scuola, in particolare con gli stage degli studenti ed assecondando i cambiamenti del mercato; Peter Nicola Cemin, presidente Associazione albergatori di Primiero, ha confermato il bisogno di professionisti come quelli che escono dalla scuola; Valeria Ghezzi, presidente nazionale Anef (esercenti funivie) e referente dell’Associazione industriali, ha affermato che «non c’è contrasto fra il realizzare infrastrutture e il rispetto dell’ambiente che deve essere il nostro primo obiettivo: questo conflitto va sfatato, poiché la sostenibilità del territorio, è ambientale, sociale ed economico, lavorando sul mantenimento della popolazione in montagna e quindi offrendo una adeguata formazione»; Silvio Grisotto, presidente del Parco di Paneveggio, ha parlato delle sfide ambientali a cui bisogna dare risposte concrete, senza essere schiavi di normative che a volte vincolano le attività; Massimo Malossini, direttore Enaip trentino, ha concluso ribadendo la necessità di formare professionisti, ma anche buoni cittadini, continuando l’importante sinergia che deve esserci fra scuola e territorio, proprio come ha fatto finora l’Enaip di Primiero.