Alberghi e case senza luce rimborsi per 860 mila euro 

Il provvedimento. Interessate dall’iniziativa di Acsm Primiero 4.290 utenze soprattutto  del Vanoi e di San Martino: gli importi saranno erogati in bolletta senza bisogno di farne richiesta


Raffaele Bonaccorso


Primiero. Ammontano complessivamente ad 860.784 euro gli indennizzi che saranno a breve erogati dall’Acsm di Primiero, alle utenze elettriche della valle, in particolare quelle di San Martino di Castrozza e della valle del Vanoi, che hanno subito interruzioni prolungate di fornitura di energia elettrica a seguito degli eventi meteorologici eccezionali di fine ottobre 2018.

I rimborsi

Gli importi saranno erogati dalla Azienda reti elettriche, che fa parte del Gruppo Acsm e che gestisce la rete elettrica per le valli di Primiero, Vanoi e Mis, al cliente automaticamente nelle prossime bollette per tramite della propria società di vendita e non è necessaria la presentazione di alcuna richiesta o rendicontazione. Gli utenti interessati sono 4.290.

«L’indennizzo è previsto dall’Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) – spiega il nuovo direttore generale del Gruppo Acsm, Simone Canteri – ed è calcolato in base a parametri da essa stabiliti che considerano la durata dell’interruzione, il numero di abitanti del Comune interessato, la tipologia della fornitura (domestica o commerciale) e la potenza richiesta. Per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti l’indennizzo è dovuto se si superano le 12 ore di interruzione, per quelli al di sopra dei 5.000 abitanti il limite è invece fissato a 8 ore. I dati relativi alle interruzione di corrente elettrica sono registrati dai dispositivi di controllo relativi ai consumi dell’Azienda e quindi non c’è alcun bisogno che gli utenti si attivino per chiedere l’indennizzo previsto dai regolamenti di livello nazionale».

Per la liquidazione dei rimborsi, che nei territori di operatività di Azienda reti elettriche (Primiero, Vanoi e Mis) ammontano complessivamente, come detto, 860.784 euro, la società beneficia del Fondo eventi eccezionali istituito presso la Cassa per i Servizi energetici ed ambientali. L’operazione di rimborso pertanto non grava direttamente sui bilanci della società.

Le zone interessate

«Le zone prevalentemente colpite da interruzioni – precisa il direttore generale Canteri – sono state San Martino di Castrozza (in particolare con i suoi alberghi e i suoi impianti sciistici), dove è presente una connessione aerea con il fondo valle ed il Vanoi dove più massiccia è la presenza di linee aeree. Nel resto del Primiero, grazie agli importanti investimenti effettuati dal Gruppo Acsm volti all’interramento delle linee elettriche, non si sono riscontrati particolari problemi. Naturalmente nell’immediato futuro l’azione di Acsm e quindi dell’Azienda reti elettriche si concentrerà soprattutto non solo nel ripristino delle linee elettriche aeree danneggiate, ma nell’intensificazione dell’attività di interro, ove è possibile, delle stesse linee elettriche».













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