Al Cfp Enaip corsi pensati per i lavori del Primiero
Primiero. Organizzato dal Centro di formazione professionale Enaip si è tenuto un breve corso teorico-pratico di formazione di base per l’uso corretto della motosega. Il corso è stato realizzato in...
Primiero. Organizzato dal Centro di formazione professionale Enaip si è tenuto un breve corso teorico-pratico di formazione di base per l’uso corretto della motosega. Il corso è stato realizzato in collaborazione con la Comunità di valle. La proposta, che ha visto l’adesione di un buon numero di partecipanti, aveva lo scopo di informare sulle tecniche di sicurezza nell’utilizzo di questa attrezzatura ad elevata pericolosità. Lo scorso autunno, sempre in collaborazione con la Comunità era stato realizzato il corso per addetti agli impianti di risalita ad agganciamento automatico per la formazione di tecnici.
I bisogni del territorio
«Solo rispondendo ai bisogni di formazione anche degli adulti – ci ha detto il direttore dell’Enaip Fausto Eccher – si riesce a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sul territorio. Dando uno sguardo ai dati occupazionale di Primiero vengono evidenziati degli elementi interessanti e per certi versi sorprendenti. Il 33° Rapporto sull’occupazione, conferma, infatti, un trend generale nel complesso positivo anche per la zona di Primiero. Premesso che con i numeri limitati di Primiero, non è facile elaborare dati statistici significativi, si evidenzia che nel 2017 si sono registrati degli incrementi in particolare nel settore secondario, in linea con l’andamento nazionale e provinciale e una generale tenuta degli altri settori. In complesso, rispetto al 2016, si è registrato un incremento del 18%. I dati finali 2018 registrano invece una lieve flessione complessiva, ma dai dati complessivi emerge una maggior stabilità occupazionale nel senso che si è assunto di meno, ma ancor di meno si è licenziato».
Le professioni più richieste
«Si registrano richieste di muratori esperti, carpentieri, saldatori, installatori, addetti alle macchine Cnc, boscaioli e addetti alla manutenzione del territorio e ambiente – spiega Eccher – oltre che professionalità richieste dal comparto turistico sia tradizionali, ma anche innovative, con elevate competenze digitali e di tipo comunicativo. Il settore turistico resta il settore dove si registra il numero più alto di avvii al lavoro anche se prevalentemente a carattere stagionale e quindi magari uno stesso lavoratore registra due o più avvii al lavoro. Nel corso 2018 le assunzioni totali a tempo determinato hanno misurato 80% degli avvii al lavoro rispetto alla media provinciale che è stata del 72%». R.B.