Addio a Giacomo Faoro, pioniere degli impianti di risalita
Per tutti era “Meto”: se n’è andato a 93 anni. Domani 7 settembre l’ultimo saluto a San Martino
SAN MARTINO DI CASTROZZA. Lutto in Primiero per la scomparsa di Giacomo Faoro, uno dei pionieri degli impianti di risalita.
E’ morto a 93 anni venerdì 3 settembre, colpito da un malore mentre stava passeggiando con la moglie Pia sotto le sue amate Pale.
Per tutti a San Martino e in Primiero era “Meto“, nato il 25 dicembre 1927 a Primiero da una famiglia da sempre legata alle Dolomiti. Il padre Evaristo è stato una nota guida alpina e pioniere delle nascenti attività legate al turismo, di cui Giacomo aveva seguito poi le orme.
Per oltre 40 anni Faoro è stato caposervizio degli impianti a fune Colverde e Rosetta, oltre ad aver gestito le sciovie Cusiglio e Fontanelle.
E’ stato anche membro del Soccorso alpino, anche questo segno dell’amore sconfinato per la montagna.
Ma Faoro si è impegnato anche politicamente, per anni consigliere e vicesindaco a Tonadico. E per il suo impegno era stato nominato Cavaliere della Repubblica.
L’ultimo saluto della sua comunità domani, martedì 7 settembre, alle 15 nella chiesa di San Martino di Castrozza.
Lascia le figlie Lucia, Cristiana e Maria Teresa.