BORGO. Videosorveglianza sulle emissioni delle Acciaierie: nulla cambia rispetto al passato. Le prescrizioni previste nell'Aia per Leali Steel sono state girate ai nuovi gestori. Nel rispondere all'interrogazione presentata nei mesi scorsi dal consigliere provinciale Claudio Cia in merito ai controlli sui fumi dello stabilimento di Borgo, l'assessore Mauro Gilmozzi spiega che «con il provvedimento di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale (fine 2013, ndr) è stato imposto alla Leali Steel spa di trasmettere, a decorrere dal 1° gennaio 2014 le immagini riprese dalle videocamere fisse che inquadrano costantemente la cappa del forno fusorio sul sito web della ditta». Con il passaggio lo scorso settembre al nuovo gestore, le Acciaierie Venete tramite Borgo Valsugana Steel, nulla cambia. «Il nuovo gestore dell'impianto dovrà rispettare allo stesso modo detta prescrizione e ha comunicato in data 15 settembre 2017 che le immagini sono visibili su www.bvs-steel.com», precisa Gilmozzi. Ricordando che con determinazione del dirigente di Sava (Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali) n. 451 del 13 settembre è stata volturata l'Aia alla Bvs srl, dove sono riportate tutte le prescrizioni imposte a Leali Steel per il contenimento delle emissioni prodotte dallo stabilimento per i diversi comparti ambientali, integrate con le prescrizioni imposte alla stessa Leali mediante provvedimenti di diffida.

Nel rispondere a Cia, Gilmozzi riporta i dati delle giornate in cui sono stati acquisiti e visionati i video delle emissioni, dal giugno 2014 al novembre 2016: 39 date, di cui 5 (in maggio, settembre e ottobre 2016) comunicate direttamente da Leali Steel in quanto aveva rilevato anomalie nella gestione dell'impianto con rilascio di emissioni diffuse, le altre segnalate da associazioni e comitati locali. (m.c.)