Villa, in appalto la gestione di bocciodromo e bar
Il bando del Comune pone precisi vincoli precisi: niente slot né gioco d’azzardo e promozione degli analcolici. La concessione avrà una durata di sei anni
VILLA LAGARINA. Il Comune darà in concessione la gestione del bocciodromo e del suo bar. E uno dei primi punti fissati nel bando dall'amministrazione è chiaro: niente slot o giochi d'azzardo, i gestori del bar poi dovranno trovare iniziative per promuovere le bevande analcoliche - o quantomeno stili di bere responsabili. Sarà così che uno delle strutture più frequentate del paese andrà in affidamento a terzi; in precedenza l'apertura del campo e dei locali era garantita da due custodi e da volontari della Polisportiva. L'amministrazione ha deciso ora di passare ad una gestione in concessione, con l'obiettivo di dare stabilità e ottimizzare il servizio del bocciodromo. Sarebbe anche un'occasione per avviare un'attività: il bando è aperto a imprenditori singoli, società commerciali, cooperative (con i requisiti necessari). Chi gestirà bar e bocciodromo potrà infatti guadagnare dall'attività di ristorazione così come incassare le tariffe del bocciodromo, e magari "arrotondare" con contributi e sponsor privati. Con dei paletti ben precisi: niente gioco d'azzardo, video poker o giochi che consentano vincite in denaro, inoltre nel bando c'è l'esplicita richiesta di promuovere il consumo di analcolici, anche in collaborazione con associazioni locali. I compiti di chi gestirà il bocciodromo saranno sorveglianza, pulizia, apertura dei locali; a suo carico anche utenze e rifiuti. Ci sono dei periodi minimi di apertura: nel periodo invernale (1 ottobre - 30 aprile) dal lunedì al sabato dalle 13 alle 19, che diventano 16-20 in quello estivo; comunque la chiusura deve essere fatta entro mezzanotte. La concessione in gestione durerà sei anni, rinnovabile di altri sei. Il bando è ora aperto e le domande vanno presentate entro le 12 di martedì 3 aprile; il prezzo base di gara è di 8 mila euro più Iva. Per stabilire il vincitore la graduatoria sarà stilata sommando i punti ottenuti per l'offerta tecnica (la più importante, 85 punti massimi) e per quella economica (15). Sono importanti nella gara avere già precedenti esperienze di impianti sportivi e bar (20 punti) e il progetto di gestione (45 punti). Ha un certo peso anche la proposta di riqualificazione del bar, dove il gestore dovrà decidere anche l'arredamento (20 punti). La documentazione è presente anche sul sito del Comune di Villa Lagarina. Il bocciodromo conta su 4 campi da gioco interni e due all'aperto; ci sono spogliatoi, servizi, sala per il gioco delle carte e quindi il bar, con una sala di 80 mq e una cucina da 20. Il bando apre anche alla possibilità di ospitare occasionalmente anche manifestazioni, mostre o conferenze, in subordine all'attività sportiva. Le tariffe per i campi sono prestabilite: 6 euro all'ora (4 se soci di bocciofile di Villa). L'accesso al pubblico è invece gratuito, si potrà concordare con la giunta il prezzo del biglietto d'ingresso in caso di manifestazioni sportive. Anche in caso di ingresso a manifestazioni, conferenze, mostre, proiezioni, spettacoli e simili, può essere previsto un biglietto. Va così in gestione "esterna" un'importante struttura di proprietà del Comune, lo scopo dell'amministrazione è di poter potenziare il suo servizio. In questo periodo il Comune di Villa sta lavorando al bando per la concessione di un'altra sua importante struttura, malga Cimana, dopo aver deciso di non rinnovare l'incarico alla cooperativa Smart. (m.s.)
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