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Uno stallo per disabili in S.Marco 

Anche in via Roma è stato formalizzato un parcheggio riservato



MORI. Oltre a pensare in prospettiva a quelle per ricarica dei veicoli elettrici (ne abbiamo scritto l'altro giorno su queste pagine), il Comune di Mori – “stimolato” dal Codice della strada – pensa anche alle piazzole di sosta per i disabili. In un caso si tratta della formalizzazione di uno stato di fatto, nell’altro si tratta dell’istituzione ex novo di uno spazio dedicato.

La formalizzazione di uno stallo in realtà già esistente riguarda la sosta sul parcheggio di via Roma, in particolare di fronte al numero civico 9, nel tratto compreso tra il civico 4 e il civico 10: l’ordinanza che organizzava la sosta su quell’area risaliva al 2002 e dunque andava rivista, considerando che successivamente all’interno del parcheggio è stato disegnato uno stallo di sosta dedicato ai veicoli al servizio delle persone invalide munite dell’apposito contrassegno.

Altrove invece – segnatamente in località San Marco – è stato necessario intervenire a tutti gli effetti, sulla base dell’articolo 188 del Codice della strada, che dispone che «gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria per consentire e agevolare la mobilità delle persone invalide»: non essendo presenti nella zona stalli di sosta destinati ai mezzi di trasporto dei disabili, il vicesindaco Nicola Mazzucchi (in veste di “supplente” del primo cittadino Stefano Barozzi) ha dunque firmato un’ordinanza che destina uno degli stalli presenti in località San Marco, nel tratto compreso tra il civico 1 e la chiesetta di San Marco, alla sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide in possesso di contrassegno.

In entrambi i casi è arrivato anche l’impulso a istituire il divieto di sosta permanente con rimozione forzata per tutti i veicoli a esclusione di quelli contrassegnati per il trasporto di invalidi. (m.cass.)













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