ROVERETO. Oggi alle 19 alla libreria Arcadia di via Fontana di Rovereto sarà ospite Veronica Raimo, autrice di “Miden”, il romanzo italiano che affronta il tema della violenza sulle donne nell’anno del Me Too.

Miden è un luogo dove la vita scorre nei cardini, vi regna una sorta di socialdemocrazia perfetta che, come nota Chiara Baldoni su Minima&Moralia è giunta “all’eliminazione del conflitto e alla creazione della sicurezza per tutti e tutte” attraverso la “soppressione delle differenze e dell’esuberanza”, una società meno distopica di quanto si penserebbe.

È l’ennesimo mattino di un giorno perfetto a Miden ed una ragazza bussa alla porta di una coppia con l’accusa di abuso sessuale: l’accusato è il suo ex professore di filosofia, la cui compagna aspetta ora un figlio.

Attraverso il doloroso intrecciarsi del punto di vista femminile con quello maschile, Veronica Raimo si interroga su cosa significhi provare sentimenti che non sappiamo riconoscere e sul rapporto complicato tra sesso e potere.

Per Valentina Pigmei : “ (...) questo romanzo scarno e potente che Veronica Raimo ha concepito anni prima del cataclisma che ha cambiato inequivocabilmente il nostro modo di parlare di stupro e molestie – e da come leggiamo un romanzo come questo si capisce la forza di tale ondata, pur con le sue ambivalenti storture, esagerazioni mediatiche. A una prima lettura viene subito in mente quel capolavoro che è Vergogna di J.M. Coetzee scritto nel 1995 in cui lo scrittore sudafricano raccontava di un professore universitario accusato di molestia. Sicuramente Veronica Raimo deve averlo avuto in mente quando ha cominciato a scrivere Miden, anche se ha detto di avere preso spunto dall’episodio accaduto a un amico”.