Raid a Mori, ladri in cava e alla Coop
Furto di monetine da Sandrinelli e alla Eco Progetti, poi effrazioni al campo sportivo e all’officina Pedrotti: bottino scarso
MORI. Singolare raid ladresco l'altra notte a Mori che per l'originalità e lo scarso valore della refurtiva ricorda certi film-commedia di Totò. Dei malintenzionati, per ora sconosciuti (i carabinieri dello locale stazione dell'Arma stanno indagando), si sono dedicati alla “caccia” di monetine all'interno delle macchinette del caffe degli uffici di tre aziende; due in località Brianeghe, precisamente nella sede dell'omonima cava di ghiaia di Elvio Sandrinelli e nella adiacente ditta Eco Progetti dei fratelli Rizzi. L'altro furto è avvenuto in via Matteotti, nella zona artigianale, nell'officina ed auto soccorso Pedrotti. I ladri sono poi penetrati, sempre con scarso successo, nel bar del campo sportivo comunale ed, infine, hanno tentato un “colpo” al supermercato della Famiglia Cooperativa di via Marconi, lungo la statale gardesana. Hanno asportato una delle casse poste all'uscita del negozio, ma è stata una faticaccia inutile, era completamente vuota, nemmeno un centesimo.
Alla cava Brianeghe i “ladruncoli” sono penetrati nell'ufficio sforzando la finestra e rivolgendo l'attenzione alla macchinetta del caffè. L'hanno aperta e rubato le monetine, in tutto 157 euro, come poi ha verificato dal contatore delle consumazioni il tecnico che l'ha riparata. “Per evitare di essere ripresi – ha precisato il proprietario Elvio Sandrinelli – gli intrusi hanno coperto la telecamera con della carta, mentre si sono infischiati dei cinque faretti che illuminano il piazzale ed il fabbricato degli uffici. Questi, comandati da un sensore, si accendono quando l'apparecchiatura capta dei movimenti e si spengono se la situazione torna alla normalità”, Sempre con lo scasso i ladri hanno prelevato le poche monetine rinvenute all'interno delle “caffettiere” della ditta Eco Progetti e dell'Officina Pedrotti e bottino decisamente scarso anche al bar del campo sportivo comunale. Al supermercato della Famiglia Cooperativa è stata sfondata la porta d'ingresso sulla statale, che era priva della telecamera esterna, ma, in alternativa, c'era l'impianto d'allarme la cui sirena ha iniziato a suonare appena i ladri sono entrati in negozio. Sicuramente il fragore e la posizione frequentata del supermercato hanno impedito agli intrusi di rimanere all'interno e rubare gli innumerevoli prodotti, anche costosi, non è rimasto che strappare dal basamento la cassa più vicina all'uscita e, successivamente, con l'amara sorpresa di trovarla vuota.
Nella isolata località di Brianeghe, tra Molina e Ravazzone, i furti, seppure modestissimi dell'altra notte, non sono stati una novità. “In passato – ricorda amaramente Elvio Sandrinelli – ho subito frequenti sottrazioni di gasolio, lo scorso inverno, ignoti mi avevano asportati diversi pezzi del motore di un autocarro per un valore attorno ai 5.000 euro. Evidentemente la telecamera che ho installato risulta insufficiente”.
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