Nei campi di Terragnolo  è tornato il grano saraceno

Terragnolo. Il grano saraceno si sta riprendendo a Terragnolo. Quella che era una coltivazione diffusa - tanto da dare origine al piatto tipico del "fanzelto", di recente riscoperto e divenuta...



Terragnolo. Il grano saraceno si sta riprendendo a Terragnolo. Quella che era una coltivazione diffusa - tanto da dare origine al piatto tipico del "fanzelto", di recente riscoperto e divenuta bandiera della gastronomia locale lagarina - era praticamente scomparsa. Adesso ci sono sedici produttori, 3000 metri quadrati coltivati e in continuo aumento; l'occasione per conoscere questi coltivatori (simpaticamente battezzatisi "I Saraceni") e gustare quanto di buono si può fare con il grano saraceno sarà domenica 22 settembre, con un percorso tra i campi coltivati della valle. La giornata prevederà visite guidate sui campi, passeggiate, musica, un pranzo a base di fanzelto ed un convegno: sarà il giorno in cui i "Saraceni" usciranno allo scoperto. Tutto è iniziato con un progetto di comunità della Cooperativa Gruppo 78, assieme alle azioni del Comune di Terragnolo, che miravano al ricreare legami tra le persone e la valle, per arrestare lo spopolamento. Una delle voci più importanti era quella dell'agricoltura di montagna, settore sui cui la gente di Terragnolo aveva vissuto per secoli e ora è quasi del tutto scomparsa. Di grano saraceno erano rimasti solo 4 chili di produzione in tutta la valle: pressoché nulla. Nel 2018 si è ripartiti, è nato un gruppo di coltivatori che ha messo a disposizione i propri terreni e una decina di primi "saraceni", persone disposte a seguire e far crescere questo tipo di grano. A fine 2018 si è arrivati a produrre 30 chili di semente, base per il nuovo avvio del 2019. Quest'anno i "saraceni" sono saliti a 16, e i terreni a disposizione hanno raggiunto una superficie più che dignitosa, 3 mila metri quadrati. La semente per l'anno prossimo sarà così molta di più; nel frattempo il Comune sta risistemando quattro aree diverse, per destinarle dagli anni prossimi al grano saraceno. Tutto è seguito da un tecnico della Fondazione Mach, che segue le riunioni e fa le visite nei campi. Il prossimo passo sarà produrre la farina di grano saraceno e riportare alla vita la farina autoctona di Terragnolo. Per intanto si potrà ascoltare direttamente dai coltivatori "saraceni" la loro storia, visitare i campi e assaggiare prelibatezze a base di grano saraceno, domenica 22 settembre. Sarà una camminata agro-culturale adatta a tutti. Il ritrovo sarà domenica mattina (tra le 8.30 e le 10.15) alla segheria veneziana di Sega di Terragnolo. Fatta colazione, ci si sposterà in visita ai campi, per tornare alla segheria per pranzo, a base di fanzelto. Nel pomeriggio giochi per bambini e, per i grandi, tavola rotonda con gli esperti. Si troveranno prodotti tipici del Pasubio, esposizioni, musica. Per iscriversi contattare il Gruppo 78: 0464 411574, 340 6210163, costo 5 euro. M.S.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Fauna

Nuovo blitz animalista in Trentino: "Liberate orsi e lupi"

Ieri, domenica 11 maggio, il gruppo 100% Animalisti ha tenuto un'azione dimostrativa nei pressi del casello di Ala/Avio dell'A22, per rilanciare le proprie critiche alle politiche della Provincia autonoma in materia di grandi carnivori, ma anche per ribadire la condanna del declassamento dello status di protezione dei lupi deciso recentemente dalla Ue