Mori, «Ritorno a Bindis» è la festa della comunità 

Un percorso enogastronomico e musicale che coinvolge molte associazioni Si svolgerà il 22 e 23 giugno ed è incentrato sul nucleo originario della borgata



MORI . È stato presentato l'altra sera l'evento "Ritorno a Bindis - Mori Vecio ritrova la sua comunità", un percorso enogastronomico con intrattenimento musicale in programma il 22 e 23 giugno dalle 18 alle 24 e organizzato da Comitato Carnevale Mori Vecio, Associazione Arca e Circolo operaio rurale Mori Vecio, con il patrocinio del Comune in collaborazione con il servizio attività culturali della Provincia, la Proloco Mori Val di Gresta, il centro diurno per minori "Casa Dalri" e la Fondazione Museo Storico del Trentino. Uno spiegamento di forze visibile anche sul campo, considerando l'affollamento attorno al tavolo dei relatori: alla presentazione c'erano Laura Bertolini (presidente Arca), Massimo Gazzini (presidente circolo operaio), Valentino Bona (Cassa Rurale Alto Garda), Giuseppe Ferrandi (direttore Museo storico), Michele Moscatelli (presidente Comitato Carnevale), il sindaco Stefano Barozzi, l'assessore provinciale Tiziano Mellarini e il neoassessore comunale Filippo Mura, oltre a Paolo Bertolini (direttore artistico e vicesegretario del Comitato Carnevale) e alla moderatrice della serata Chiara Barozzi. Sarà un'occasione per scoprire, riscoprire o comunque vivere Mori Vecio o, per utilizzare toponimi precedenti, Bindis o addirittura Binde (cioè “striscia di terra coltivata”), un luogo - come spiegato da Ferrandi - con alle spalle una lunga storia, visibile nelle architetture e nella forma urbana della frazione di oggi e scopribile a patto di alzare lo sguardo e di entrare nei numerosi vòlti: «Al nucleo originario - prosegue il direttore del Museo Storico - ci sono state poi aggiunte, sovrapposizioni, cancellazioni, mutamenti di funzione. Da Bindis a Mori Vecio è un percorso lungo e accidentato segnato dalla grande storia, da eventi che non hanno riguardato solo la nostra comunità, e dallo scorrere della quotidianità». Guerre, innanzi tutto.

Sarà una festa aperta e "consigliata" a tutti. Ci saranno musica (il 22 Matteo Turella, Mirco & Marco e Play for Kanga, il 23 Apocrifi, Avanti e 'ndre, Fausto Vicenzi e Bèl e Pòc) e sette punti caldi: piazza S. Maria a Bindis con gastronomia, "portec dei Perzoi" con formaggi e salumi, "portec dei Belini" con vini Cantina Colli Zugna, "portec dei Grigoi" con vini Cantina Grigolli, "portec dei Rizi" con grappe Marzadro, "portec dei Polentini" con dolci e "portec della Galetera" con mostra fotografica e proiezioni a cura del circolo Arci. (m.cass.)

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