Mori, per le ex Agrarie confronto aperto con Itea
Il sindaco Barozzi risponde ai consiglieri Depretto e Bianchi. «Lo stabile va messo in sicurezza, transenne da rimuovere per recuperare parcheggi»
MORI . Il Comune di Mori, su impulso dell’interrogazione sul tema presentata da Mori Dinamica (Paola Depretto e Bruno Bianchi), ha scritto a Itea per formulare alcune richieste sullo stato delle ex agrarie di via Teatro. «L'amministrazione – ha sottolineato il sindaco Stefano Barozzi rispondendo alle richieste di chiarimenti sullo stato attuale del compendio pericolante (prima abbandonato e poi colpito da un incendio) – ha sempre avuto il necessario confronto con Itea sui lavori di messa in sicurezza dell'edificio. È stato fatto un recente sopralluogo all'immobile di con la presenza dei tecnici Itea (era anche presente il consigliere Bianchi) e in quel occasione si è potuto ragionare sulle domande degli interroganti. A seguito del confronto avuto si è poi inviata nota alla presidenza Itea con le richieste formulate».
Nel testo inviato dal sindaco si legge che «La vicenda del compendio ex agrarie a Mori di proprietà Itea è già stata recentemente oggetto di confronto. L'intervento di consolidamento, eseguito a seguito dell'incendio della copertura, permette ora di garantire maggiore sicurezza. È necessario però tornare sull'argomento: siamo quindi a evidenziare la situazione di disagio che provano cittadini e residenti di via Teatro per le condizioni in cui versa tutto l'immobile. Coscienti delle oggettive difficoltà di recuperare le risorse necessarie per la completa ristrutturazione dell'edificio, si ritiene che nel breve periodo Itea potrebbe provvedere almeno a minime azioni per mitigare il disagio, da leggersi anche come una sorta di compensazione temporanea». Il primo punto riguarda le transenne: «Si era convenuto che dopo la messa in sicurezza dell'edificio si sarebbero mantenute delle transenne per un anno a protezione dei passanti. Ora si chiede se è possibile toglierle per ripristinare i parcheggi lungo la via. Sempre davanti alle ex agrarie c’è un'isola ecologica che potrebbe trovare spazio sotto il portico d'accesso al compendio. La dimensione di questo spazio è stata ritenuta idonea dalla Comunità di Valle e dalla ditta che effettua lo svuotamento dei bidoni, a esclusione della campana del vetro che verrebbe mantenuta all'esterno. Questa operazione richiede che Itea effettui operazioni di adattamento dello spazio. Il tutto avrebbe anche il pregio di togliere dalla vista la condizione in cui si trova l'immobile all'interno. Inoltre si guadagnerebbe un altro parcheggio». Nei cortili interni, poi, sempre a seguito dell'incendio sono depositati travature e materiale inerte: «Vista anche la vicinanza con la retrostante campagna, è facilitata – sottolinea il sindaco – la presenza di ratti. Pertanto si richiede che sia effettuata adeguata pulizia. Preme inoltre ricordare la presenza del teatro comunale, e proprio davanti alle ex agrarie c'è l'ingresso principale». Barozzi fa inoltre presente che tutto il Consiglio verrà informato a seguito dei prossimi confronti con Itea.
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