«Loppio-Busa, Mori deve essere coinvolta» 

Colpo e Bertolini (M5S): il Comune non si faccia estromettere dalla discussione sulla viabilità per il lago



MORI. «Mori non si faccia di nuovo tagliare fuori dalla discussione sulla Loppio-Busa»: è questo il succo della mozione presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle. L’occasione è data dall’ipotesi (allo stato attuale comunque assai improbabile) di una rivisitazione del progetto attualmente già in fase esecutiva, introducendo in corso d’opera la doppia canna per il tunnel da Passo San Giovanni al Cretaccio (20 milioni, il costo extra stimato). «Dai resoconti della discussione avvenuta durante un Consiglio comunale ad Arco relativamente al collegamento stradale cosiddetto Loppio-Busa in fase di cantierizzazione – argomentano i pentastellati Renzo Colpo e Nicola Bertolini – si apprende l’intenzione del sindaco di Arco di chiedere un incontro di aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori a livello di Comunità di Valle dell’Alto Garda. Il riferimento è alla possibilità di valutare anche importanti modifiche progettuali dell’opera. Il Comune di Mori è interessato dai lavori costruzione del progetto sia in quanto vanno a incidere su una porzione del suo territorio, sia in quanto la viabilità tra la Vallagarina e l’Alto Garda interessa e condiziona pesantemente il territorio stesso, le sue prospettive di vivibilità e sviluppo e le istanze di tutela ambientale, sicurezza stradale e sanitaria in termini di inquinamento da traffico stradale per molti dei suoi cittadini». Fatte queste premesse, i consiglieri del Movimento 5 Stelle propongono al Consiglio comunale di impegnare il sindaco Stefano Barozzi a richiedere che all’incontro preannunciato dal sindaco di Arco siano formalmente invitati, in quanto parti interessate, anche il Comune e la Comunità della Vallagarina e a farsi parte attiva affinché essi siano interpellati, coinvolti e rappresentati in ogni occasione di confronto e a qualsiasi livello su tutte le problematiche relative alla viabilità tra la Vallagarina e l’Alto Garda. (m.cass.)













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