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La Gpi nell’area Casotte di Mori: firmato l’accordo

Saranno 275 gli addetti che occuperanno un’area di oltre 43mila metri quadri. Il sindaco Barozzi: così prende slancio l’ntero sito 



MORI. Un nuovo quartier generale moderno e sostenibile, con 275 addetti impiegati e soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Un’area produttiva, la più estesa di nuova edificazione in Trentino, quella di Mori-Casotte, che decolla grazie all’arrivo della Gpi cui è destinato un lotto superiore ai 43 mila metri quadrati.

L’accordo, sottoscritto stamane, 10 dicembre, dal presidente di Gpi Fausto Manzana, dall’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli, dal presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e dal sindaco di Mori Stefano Barozzi, è importante.

«Dopo anni di lavoro - commenta Achille Spinelli - inizia per noi la fase più significativa, ovvero quella che vede la riqualificazione industriale di una zona strategica come l’area Casotte, posta nelle immediate vicinanze del casello autostradale, in una posizione di cerniera tra Veneto e Trentino, non lontana dai poli tecnologici di Rovereto. Siamo contenti che tra i primi a scommettere su questi spazi sia un gruppo di rilevanza internazionale come Gpi, che riveste un ruolo importante nel sistema economico trentino».

Il presidente di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini: «Questa operazione è per noi strategica. Finalmente l’area Casotte inizia a popolarsi di attività produttive, trovando così giusta valorizzazione gli investimenti fatti negli anni per l’ammodernamento della viabilità, la costruzione del nuovo ponte e la bonifica dei terreni».

Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino del Comune di Mori, Stefano Barozzi: «Grazie a questo protocollo prende slancio l’intera Area Casotte. Alcune iniziative sono già partite, l’arrivo di Gpi è un grande traguardo a cui si è arrivati confermando negli anni quest’area come sito produttivo di rilevanza provinciale». 













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