MORI 

La giunta sbaglia delibera: riscossioni tributi cancellata

MORI. C’è un altro pasticcio nella travagliata questione della gara per il nuovo addetto stampa del Comune di Mori. Dopo il ripensamento che ha portato l’amministrazione ad annullare la graduatoria...



MORI. C’è un altro pasticcio nella travagliata questione della gara per il nuovo addetto stampa del Comune di Mori. Dopo il ripensamento che ha portato l’amministrazione ad annullare la graduatoria iniziale (che aveva visto prevalere di misura Stefano Elena sull’addetto stampa uscente Luca Nave), ora si scopre che l’atto con cui si voleva annullare e sostituire la “classifica” riporta il numero di delibera sbagliato, dunque annulla un provvedimento di tutt’altro tipo, quello che assegnava l’incarico della riscossione dei tributi alla società “in house” GestEl. Per il sindaco Stefano Barozzi si tratta solo di un errore materiale e oltre al numero della delibera è indicato anche l’argomento («Valuteremo se occorrerà un correttivo formale, ma per una cosa del genere non si rischiano ripercussioni»), ma il Movimento 5 Stelle vuole sia fatta chiarezza sia sull’errore che sulla scelta di ribaltare l’esito originario della gara per addetto stampa. La commissione giudicatrice aveva ritenuto non meritevole di un punteggio extra il corso post-universitario frequentato da Elena e dunque vedendosi tolti i quattro punti assegnati in precedenza il giornalista era finito per un soffio dietro al collega Nave. Il bando parlava di “altri titoli universitari (master, specializzazioni, dottorati attinenti alla professione)”. Secondo i consiglieri pentastellati Renzo Colpo e Nicola Bertolini, «non potendo porre un limite alla validità di attestati e diplomi, si potrebbe dedurre che l’attestato di formazione post-universitaria prodotto dall’interessato dovrebbe essere pienamente efficace anche nella selezione. Semmai è ravvisabile o un errore formale nella predisposizione materiale del bando, che non ha tenuto in debito conto le specializzazioni post-universitarie conseguite prima della riforma del 1999, o una errata valutazione in merito all’elencazione dei titoli universitari riportata nel bando tra parentesi, che dovrebbe costituire una mera indicazione esemplificativa, non esaustiva ed esclusiva di altri titoli idonei non elencati. Il tutto ha finito con il penalizzare ingiustamente il vincitore)». Inoltre dal Movimento 5 Stelle sono preoccupati per le conseguenze dell’annullamento della delibera sbagliata, che, oltre a prevaricare su una votazione avvenuta in consiglio, «potrebbe esporre Mori al mancato incasso dei tributi locali e all’illegittimità dei provvedimenti emanati dalla stessa GestEl su incarico del Comune moriano». Di tutto ciò Colpo e Bertolini chiedono conto in una lunga e dettagliata interrogazione. (m.cass.)













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