Mori. Due appartamenti e un terreno (valore complessivo poco meno di 400 mila euro) e alcune opere di urbanizzazione (35 mila euro) tra cui lo spostamento sul lato opposto della ciclopedonale di via del Garda nei pressi del distributore (tra Conad e ristorante Zurigo) con attraversamento regolato da semaforo: è quanto verrà incamerato dal Comune di Mori in cambio della trasformazione di alcuni volumi da terziario a residenziale, ora che il Consiglio ha dato il via libera all’unanimità alla variante al piano di lottizzazione dell’area del comparto “C11” (lotto 1 e lotto 2) del Pag 9 (tradotto, degli spazi in parte già realizzati dietro il supermercato). Al momento, su un volume massimo complessivo di 27.528 metri cubi, sono stati realizzati 13.763 metri cubi residenziali e 4.389 commerciali. Rimanevano 9.375 metri cubi commerciali, di cui metà (4.687) è stata convertita in residenziale.

Le nuove abitazioni

In cambio al comune verranno cedute le unità immobiliari 4 e 5 (appartamenti rispettivamente da 52,75 e 54,04 metri quadri lordi al piano terra della nuova palazzina da realizzare nella parte sud del lotto 1, più giardino di pertinenza e posto auto) e un terreno di 450 metri quadri (valore stimato 117 mila euro), per un totale di 399.898 euro (136.290 per l’unità 4 e 146.608 per la 5). viste le nuove abitazioni che si aggiungeranno a quelle già ultimate, la commissione urbanistica ha chiesto al proponente della variante (conca verde costruzioni sas di simeoni alessandro & c) di pensare a una soluzione per l’aumento del traffico insistente su un incrocio già gravato dalla presenza della strada interna all’abitato, della ciclabile, di un esercizio commerciale, della fermata dell’autobus e del distributore. ne è derivato il progetto che prevede il ridimensionamento dell’aiuola spartitraffico tra la pista ciclabile e via del garda, il trasferimento della pista ciclabile e del passaggio pedonale sul lato opposto della provinciale (con la realizzazione di un nuovo passaggio in prossimità dell’illuminazione pubblica esistente munito di semaforo pedonale a chiamata) e la realizzazione di un tratto di marciapiede lungo i posti auto del lotto 1.