In nome dell’Armistizio, un patto tra Avio, Ala e Padova 

Avio. Un “Patto di amicizia “ tra i comuni di Avio, Ala e la città di Padova. La giunta comunale aviense ha infatti deliberato di aderire a questo Patto, che trova le premesse in occasione delle...



Avio. Un “Patto di amicizia “ tra i comuni di Avio, Ala e la città di Padova. La giunta comunale aviense ha infatti deliberato di aderire a questo Patto, che trova le premesse in occasione delle celebrazioni del centenario della fine della Grande guerra, ed è voluto per costruire una relazione tra amministrazioni comunali rappresentando di conseguenza il punto da cui partire per approfondire le conoscenze e la cooperazione tra gli enti con forti legami storici. I comuni lagarini e la città veneta sono legati infatti da uno storico filo comune per quanto riguarda la fine della Prima guerra mondiale: a Serravalle c’è il cippo che ricorda l’arrivo il 3 novembre del 1918 degli emissari delle truppe austroungariche che si presentarono davanti alle truppe della linea italiana allo scopo di iniziare le trattative per l’armistizio che veniva siglato il 3 novembre successivo a Villa Giusti a Padova. «In considerazione della stretta relazione tra i due avvenimenti - si legge nella delibera giuntale che stabilisce di aderire al Patto promosso dai veneti - da cui si rilevano fortissimi legami storici tra Padova, città dell’armistizio, ed il cuore della Vallagarina (in quanto ad Ala avvenne la richiesta di resa dell’esercito austriaco ed Avio vennero svolte le sedute di preparazione di un pre-armistizio, prima presso Villa Pellegrini Malfatti e quindi presso Villa De agresti in San Leonardo, successivamente sottoscritto a Padova) e nella consapevolezza che tali motivazioni storiche possano costituire il comune punto di da cui partire per approfondire le conoscenze tra le due comunità valorizzando luoghi e temi della nostra storia, il Comune di Avio intende aderire alla proposta del Comune di Padova scaturita tra contatti informali tra amministrazioni che hanno sancito l’importanza storica e del mantenimento della memoria collettiva degli eventi collegati alla Grande Guerra, per ricordare il passato come patrimonio collettivo per la cultura e la crescita delle nuove generazioni».

L’amministrazione di Avio come quella di Ala hanno quindi aderito ben volentieri alla richiesta di promuovere il “Patto di amicizia” avanzata dai colleghi di Padova in memoria degli eventi passati, per rinsaldare la memoria dei rapporti intercorsi in tempo di guerra, per la promozione della pace e per proseguire in ulteriori e più strette collaborazioni future anche attraverso scambi, iniziative ed esperienze, scambi culturali, civili, sociali, economici, turistici, formativi eccetera, nell’ambito di un legame permanente per la costituzione di un comune punto di partenza per approfondire le conoscenze reciproche e valorizzare luoghi e tempi della nostra storia e per la promozione della pace quale valore universale. F.R.













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