«Calliano è da sette mesi senza cantiere comunale»
Pompermaier attacca il sindaco Conci: un operaio in pensione, l’altro licenziato Nessuno si è preoccupato di sostituirli pescando da graduatorie di altri Comuni
CALLIANO . Da sette mesi senza cantiere comunale, perché non ci sono più operai: uno è andato in pensione, l'altro licenziato. E la minoranza de "La Tua Calliano" non esita a definire la situazione "drammatica". «Abbiamo più di una volta ormai, rischiando di diventare pedanti, sollevato il problema della disastrosa gestione dell’amministrazione Comunale di Calliano, guidata da Lorenzo Conci, su tutti i fronti, ed in maniera particolare sul cantiere comunale - scrive la minoranza, guidata dall'ex sindaco Marco Pompermaier - dopo il pensionamento di un operaio ed il licenziamento del secondo operaio, ormai sono passati più di sette mesi e nessuno si è preoccupato nonostante le nostre ripetute sollecitazioni di indire un concorso, o quantomeno di assumere gli operai mancanti da una graduatoria di qualche altro Comune». La minoranza ricorda che invece sono stati presi dei provvedimenti "a spot", come l'assunzione, fino alla fine dle 2018, di un operaio in mobilità, il cui contratto è stato prorogato sino al 9 gennaio. «Da questa data ci troviamo senza cantiere comunale - proseguono quelli de "La Tua Calliano" - un cantiere che oltre a tutti i servizi che espletava durante l’orario di lavoro, il lunedì pomeriggio dalle 13 alle 18 era impegnato a tenere aperto il piccolo centro di raccolta rifiuti al cantiere comunale, servizio molto apprezzato dai cittadini». Questa settimana due novità: «Altre decisioni "spot", a sorpresa: il tecnico Comunale di livello C Base, con mansioni e stipendio diverse da un operaio, che smista ramaglie e rifiuti, presidiando la zona di scarico materiali. Ora ci chiediamo se è possibile sia sindacalmente, che contrattualmente che un tecnico svolga mansioni inferiori al suo livello, ed in tutti i casi è inconcepibile pagare un livello superiore per mansioni inferiori. Altro intervento giovedì scorso: si affida a ditta esterna il lavoro di piccole manutenzioni con un nuovo operaio, con un contratto presumibilmente in scadenza il 01 febbraio: 15 giorni di cui 11 lavorativi… se non piove. Cosa ci troveremo dopo quel giorno? C'è da aspettarsi di tutto». Pompermaier e gli altri consiglieri ricordano che quando erano al governo "il cantiere comunale era un fiore all'occhiello della comunità, che in caso di neve riusciva a mantenere il manto stradale sgombero da neve con efficienza». Altro problema è infatti, per la minoranza, lo sgombero neve. «Adesso con l'amministrazione di Conci si è dovuto dare l'incarico ad una ditta esterna per un importo fisso di 4300 euro ed un importo orario di 40 euro l’ora. Ci riserveremo, a fine stagione invernale, di verificare i costi sostenuti dall’amministrazione, che se nevicasse non eccessivamente permetterebbero senz’altro di coprire il costo di un operaio comunale», conclude l'opposizione. (m.s.)
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