ANIMALI

Avio, nell’Adige sono arrivate le nutrie

Si vedono spesso anche fuori dall'acqua, lungo le rive del fiume. Si ritiene che provengano dal Veneto



AVIO. Ed ora la nutria è arrivata anche nel tratto dell’Adige di Avio. I primi avvistamenti di questi animali risalgono ad alcuni mesi or sono e non è raro vederli anche fuor d’acqua, lungo le rive del fiume. Quasi certamente provengono dal Veneto dove sono presenti numerose colonie (i capi stimati sono addirittura 160mila) arrivando a provocare danni ingenti come il recente crollo dell’argine di un canale a San Martino Buonalbergo o il cedimento di una strada a Salizzole a causa dei loro cunicoli sotterranei.

Originaria del sud America la nutria assomiglia forse più ad un castoro che ad un grosso ratto. Di indole docile e non aggressiva la nutria è un’abile nuotatrice e predilige ambienti semi-acquatici trascorrendo gran parte del tempo in acqua, dove si muove con agilità grazie alle sue robuste zampe palmate. I primi esemplari vennero importati in Piemonte negli anni ‘20 del secolo scorso come animali da pelliccia ma quando questo segmento di mercato entrò in crisi gli allevatori le liberarono in natura. Con il risultato che gradualmente hanno colonizzato gran parte del centro e nord Italia.(f.r.)

 













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