MORI 

Amianto: appalti entro l’anno per biblioteca e cimitero 

MORI. La Giunta di Mori ha approvato i progetti definitivi dei lavori di bonifica e rifacimento del manto di copertura dell’auditorium-biblioteca comunale e dei manufatti del cimitero di Mori...



MORI. La Giunta di Mori ha approvato i progetti definitivi dei lavori di bonifica e rifacimento del manto di copertura dell’auditorium-biblioteca comunale e dei manufatti del cimitero di Mori capoluogo. Quello per auditorium e biblioteca, redatto da Elena Osele, prevede una spesa di 265 mila euro, di cui 193.638 euro per lavori e 71.362 per somme a disposizione dell’amministrazione (spese tecniche e Iva). Il progetto per il cimitero invece è firmato da Leonardo Zanfei e acclara una spesa complessiva di 139 mila euro, di cui 102.499 euro per lavori e 19.695 per somme a disposizione e 13.743 per Iva. In entrambi i casi si tratta di bonifica da amianto. Per quanto concerne auditorium e biblioteca, l’edificio è stato individuato due anni fa dalla Giunta provinciale tra gli immobili da sottoporre a bonifica dall'amianto sul territorio amministrativo comunale con danni inferiori al 10%, per i quali, pur non essendo previsto alcun intervento immediato, era necessario programmare il loro adeguamento finalizzato alla rivalutazione dell'indice di degrado. Il cimitero, invece, era stato inserito nel novembre 2015 tra le strutture da sottoporre a bonifica dall’amianto urgente. Ma ad agosto si è verificato il distaccamento causa maltempo di una parte della copertura, seguito da polemiche sullo smaltimento del materiale finito a terra. I due interventi (da appaltare entro fine anno) si rendono necessari, oltre che per adempiere alle disposizioni della Provincia, anche per poter ottenere la certificazione Emas. (m.cass.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa