BRENTONICO . In un mondo di rincari perenni, Brentonico va in controtendenza e abbassa le tariffe di acqua e fognature. Per quel che riguarda l’acqua, la tariffa fissa per usi domestici scende da 14,85 a 14,16 euro, quella per usi non domestici da 29,70 a 28,32 euro e quella allevatori da 7,43 a 7,08. Quanto alla quota variabile della tariffa, per quella per uso domestico si scende da 0,20 a 0,17 euro al metro cubo per lo scaglione 0-30 metri cubi annui, da 0,26 a 0,23 euro per lo scaglione 31-120, da 0,29 a 0,25 euro per lo scaglione 120-210 metri cubi, da 0,34 a 0,30 euro per lo scaglio 221-300 metri cubi, da 0,37 a 0,35 euro per lo scaglione 301-500 metri cubi e da 0,46 a 0,43 oltre i 500 metri cubi; per uso agricolo, si scende da 0,13 a 0,12 euro al metro cubo; per uso a scopo produttivo primario, si cala da 0,26 a 0,23 euro a metro cubo nella fascia 0-200 metri cubi annui, da 0,28 a 0,26 euro nella fascia 201-600 metri cubi, da 0,31 a 0,27 euro oltre i 600 metri cubi annui. Considerando poi le fognature, la quota fissa per insediamenti civili e produttivi scende da 9,28 a 8,80 euro, mentre la quota variabile (sempre unica e senza scaglioni) da 0,23 a 0,22 euro al metro cubo (a tutte le tariffe va aggiunta l’Iva al 10%, oltre alla quota per la depurazione dell’acqua fissata a livello provinciale in 0,81 euro a metro cubo, sempre più Iva). A cosa si deve lo “sconto”? Principalmente al fatto che nel 2016 era stato fatturato più di quanto si era rivelato necessario a consuntivo e sulla tariffazione dell’acqua sono stati recuperati 13.652 euro. Con le tariffe in vigore nel 2018, un nucleo familiare di 3-4 persone (consumo stimato 200 metri cubi) su base annua a Brentonico pagherà 14 euro in meno rispetto a Mori. Con le tariffe 2017, invece, il conto risultava praticamente identico, 0,86 euro in meno a Brentonico. (m.cass.)