Infrastrutture

Riaperta in entrambi i sensi di marcia la Ss 46 della Vallarsa

Chiuso il cantiere che era stato avviato nel settembre dello scorso anno: strada più larga e meno tortuosa



TRENTO. Da oggi la SS 46 della Vallarsa è percorribile in entrambi i sensi di marcia. Terminati i lavori, la via di comunicazione a ridosso dell'abitato di Valmorbia si presenta ora allargata verso valle e messa in sicurezza a monte da muri di contenimento e barriere paramassi.

Il cantiere era iniziato nel settembre del 2023 e, dopo un periodo di chiusura totale, dallo scorso luglio l'arteria è stata parzialmente riaperta con la modalità del senso unico alternato. Spariti i mezzi escavatori e gli operai, i residenti di Vallarsa possono riprendersi la loro strada senza più dover attendere i tempi del semaforo o effettuare deviazioni sulla sponda opposta della valle.

"Con la strada aperta regolarmentele vetture possono circolare in entrambi i sensi – ha commentato il sindaco di Vallarsa Luca Costa -. I lavori sono durati poco più di un anno e hanno comportato qualche disagio per i paesani, ma ora la carreggiata è strada più larga, meno tortuosa e, cosa più importante, è senz'altro più sicura per tutti quanti la percorreranno".

Concluso il cantiere sulla SS46 della Vallarsa: si torna a transitare nei due sensi di marcia

Da oggi la SS 46 della Vallarsa è percorribile in entrambi i sensi di marcia. Terminati i lavori, la via di comunicazione a ridosso dell'abitato di Valmorbia si presenta ora allargata verso valle e messa in sicurezza a monte da muri di contenimento e barriere paramassi.

Prima dell'intervento la porzione di strada in questione era caratterizzata una larghezza disomogeneae in alcuni il transito di due mezzi che si incrociavano risultava difficoltoso, tanto che i veicoli di dimensioni maggiori erano costretti a effettuare elaborate manovre per evitare impatti e poi proseguire regolarmente. Talvolta, in caso di precipitazioni abbondanti, la carreggiata era anche interessata da caduta di detriti dalla scarpata sovrastante.

Due gli interventi effettuati: nel tratto più vicino al paese, della lunghezza di circa 200 metri, la strada è stata allargata a valle, con un nuovo muro in cemento armato rivestito in pietra; nel tratto verso Rovereto, invece, la via è stata allargata prevalentemente verso valle, mentre verso monte si è costruito un nuovo muro di controripa per sostituire quello precedente molto degradato e deformato ed è stato ridotto il grande masso sporgente dalla parete. Infine, al di sotto di Località Dosso, è stata posata una barriera paramassi elastica della lunghezza di circa 60 metri.

"Sono stati investiti quattro milioni di euro – ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – per mettere in sicurezza e rendere più scorrevole il passaggio degli automezzi in questo tratto di strada. Consci delle difficoltà che incontra quotidianamente chi abita in quota,da parte nostra c'è la volontà di rendere più regolare il tracciato dei collegamenti stradali di montagna ove possibile, affinché chi si deve spostare da questi paesi fino al fondovalle lo possa fare nella maniera più agevole possibile".













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