Vaccini, esclusione bimbi non in regola: due genitori chiedono l'intervento dell'Avvocatura
Sono un papà di Trento e una mamma di Terlago. Affermano che la Provincia di Trento ha dato «un'interpretazione assolutamente fuorviante e fantasiosa del dato normativo»
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TRENTO. Una sollecitazione al «Consiglio dell'ordine degli avvocati a prendere una posizione» sull'esclusione dalla scuola dell'infanzia dei bambini trentini non in regola con i vaccini viene avanzata da due genitori, Alfeo Federico Muraro, di Trento, e Chiara Agostini, di Terlago.
Ciò dopo che il 3 settembre, giorno di inizio, le scuole si sono comportate in modi differenti con gli alunni non vaccinati, circa 500 sui 14.500 iscritti: alcuni sono stati comunque accolti.
I due hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Trento, Andrea de Bertolini. Secondo la legge del 2017, sostengono, è prevista «la non ammissione alla frequenza soltanto in caso di irregolarità documentale» e una circolare del Miur di questo luglio lo conferma.
La Provincia di Trento, che ha emesso il 29 agosto una circolare secondo cui i bimbi non vaccinati non sono ammessi a scuola, avrebbe dunque svolto «un'interpretazione assolutamente fuorviante e fantasiosa del dato normativo».