Upipa, la riapertura delle Rsa ai familiari costa la presidenza a Parolari
È stata la stessa Parolari a darne notizia nella tarda serata di lunedì 8 marzo: “Comunico che nella serata di lunedì 8 marzo 2021 sono stata sfiduciata dal Consiglio di Upipa per aver sostenuto il progetto di riapertura della visite ai familiari”. La risposta di Upipa
TRENTO. La riapertura delle Rsa ai parenti degli ospiti, avvenuta lunedì 8 marzo in cinque strutture trentine, è costata la presidenza di Upipa, l’Unione provinciale Istituzioni per l’Assistenza, a Francesca Parolari.
È stata la stessa Parolari a darne notizia nella tarda serata di lunedì 8 marzo: “Comunico che nella serata di lunedì 8 marzo 2021 sono stata sfiduciata dal Consiglio di Upipa per aver sostenuto il progetto di riapertura della visite ai familiari, in contrasto con quello che era stato stabilito nella riunione dei soci il 15 febbraio. Sono orgogliosa di aver concluso questa esperienza con il risultato più bello: quello di aver permesso agli ospiti di incontrare i parenti”.
Questo il comunicato di Upipa: “A seguito del confronto avvenuto in Consiglio di amministrazione, i consiglieri hanno preso atto dell’insanabile contrasto con la presidente rispetto al metodo con cui sono state adottate e comunicate ai soci – senza preliminare coinvolgimento del Consiglio e in contrasto con gli indirizzi espressi nella riunione del 15 febbraio – le decisioni relative alla sperimentazione dell’apertura alle visite dei familiari in Rsa da parte di cinque enti soci, compreso quello rappresentato dalla presidente Parolari. A seguito di ciò hanno deciso all’unanimità, in assenza della presidente che ha lasciato anticipatamente la seduta, di convocare l’assemblea per la valutazione della situazione venutasi a creare e del comportamento tenuto dalla presidente. L’auspicio condiviso è di ripristinare al più presto la fiducia dei soci e la coerenza della rappresentanza istituzionale”.