Uccisa a Rovereto, Fugatti: “Servono regole più stringenti. Diversi i casi di persone con problemi psicologici”
Per il presidente “le leggi devono essere cambiate”: il tema al centro del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza
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TRENTO. "Al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica cercheremo di capire quanto accaduto a Rovereto. Si tratta di fatti gravi che hanno messo in difficoltà e che stanno facendo soffrire la comunità trentina. Serve chiarezza e che questi fatti non accadano più". Così, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, in merito all'uccisione di Iris Setti, avvenuta la sera dello scorso 5 agosto nel parco Nikolajewka di Rovereto. Fugatti ha inoltre chiesto "regole più stringenti".
"Soprattutto riguardo a persone che hanno problemi psicologici, le leggi favoriscono il reinserimento, che non sempre è semplice e non sempre accade. Le leggi a nostro avviso devono essere cambiate per permettere di inserire queste persone all'interno delle normali istituzioni carcerarie e anche dentro percorsi di istituzioni legate ai problemi psicologici", ha aggiunto Fugatti.
Secondo quanto riferito dal governatore, i casi in Trentino sarebbero diversi: "Stanno crescendo - ha aggiunto - in relazione all'arrivo di minori con caratteristiche di questo tipo. Non possiamo pensare di trattare queste problematiche solo con la reintroduzione, servono garanzie e possibilità di controllo di queste situazioni".